Il Rally del Sebino compie 10 anni e promette spettacolo

Automobilismo. Sabato 8 e domenica 9 sulle strade tra Alto Sebino, Val Seriana e Val di Scalve la spettacolare kermesse che chiude il calendario motoristico in provincia. Favoriti il francese Audirac e i bresciani Tosini e Ronchi. Bergamo spera in Bendotti. I provvedimenti per la viabilità.

Decima edizione per il Rally del Sebino, che sabato 8 e domenica 9 ottobre chiuderà il calendario provinciale delle gare automobilistiche celebrando un compleanno «tondo» che lo fa entrare a pieno titolo nella categoria delle «classiche». Tutto cominciò nel 2012 e da allora la kermesse organizzata da Sebino Events (con il patrocinio dell’Aci di Bergamo) è andata sempre in scena, tranne che nel 2020 a causa della pandemia da Covid. E dal 2015 ha trovato una sua collocazione fissa nel mese di ottobre.

Il Rally del Sebino non ha mai presentato nomi di grido, ma ha sempre offerto spettacolo, e ci sono tutte le premesse perché sia così anche questa volta, visto che prenderanno il via i vincitori delle ultime sei edizioni. Che sono poi due: il francese Cyril Audirac (primo nel 2019 e 2021) e il bresciano Luca Tosini, che ha battuto tutti ben quattro volte tra il 2015 e il 2018. Audirac è in gara con il connazionale navigatore Fabrice Gordon, Tosini con Roberto Peroglio. Da tener d’occhio anche il camuno Alan Ronchi (navigato da Giulia Moffatti) tradito lo scorso anno da una foratura sembrava avviato verso il successo. Tutti gli equipaggi favoriti corrono su Renault Clio Super 1600, che è la vettura più performante fra quelle che consente di schierare la formula del Rally Day. Tra i bergamaschi il più atteso è Gianpietro Bendotti da Solto Collina, secondo nel 2021 e affiancato (come allora) da Giuliano Vaerini, anche loro su Clio Il percorso è la fotocopia di quella di un anno fa: riproposte le tre prove speciali Rogno (5,68 chilometri), Val di Scalve (6,64) e Gleno (6,27), tutte da ripetere due volte, nella giornata di domenica (come da regolamento Rally Day). Per sabato sono previste invece solo verifiche tecniche (ore 12-18,30) e shakedown (14,30-18,30) entrambi a Cerete. Domenica 9 ottobre la gara partirà alle 8,30 e chiuderà alle 16,31, sempre al porto turistico di Lovere (che è il quartier generale).

Le strade chiuse per il Rally

Queste le strade chiuse. Sabato 8 ottobre: shakedown, Cerete (sp 57, dal km 4,90 – innesto con sp 53, vie Lentino e Locatelli – al km 3,00 e strada comunale in comune di Cerete, via Aldo Moro, da sp 57 al parcheggio): dalle 13,30 alle 18,30. Domenica 9 ottobre: Rogno (strada comunale da Castelfranco a Monti, passando da frazione San Vigilio – frazione di Rogno –: vie Verdi, Colleoni, Magie, Cimitero, San Gaudenzio fino a Piazzale Alpini in centro alla frazione Monti-comune di Rogno): dalle 7,20 alle 11,10 e dalle 12,50 alle 16,25; Val di Scalve (sp 60, dal ponte sul fiume – frazione Dezzo – passando per il comune di Azzone, al km 7,700, comune di Schilpario, inizio abitato): dalle 8,05 alle 11,40 e dalle 13,30 alle 17,10; Gleno (sp 58, dal km 68,13 –bivio vie Locatelli e Albrici, comune di Vilminore di Scalve- fino al km 61,5): dalle 8,30 alle 12,10 e dalle 14 alle 17,40.

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