Riecco il «Parravicini», spettacolo in alta quota: in palio il Trofeo e i titoli italiani

SCI ALPINISMO . Domenica 14 aprile prende il via l’edizione numero 71 della storica gara a coppie con il meglio della specialità in gara. Il via alle 9 dal Rifugio Calvi. Bergamo punta sui fratelli Boffelli e su Luca Tomasoni.

Accedi per ascoltare gratuitamente questo articolo

Un’immagine della conca del Calvi: sullo sfondo il Rifugio da cui domenica 14 aprile dalle 9 partirà l’edizione numero 71 del Trofeo Parravicini che metterà in palio anche i titoli tricolori. Sono attese al via oltre 50 coppie con i migliori specialisti italiani a caccia di un prestigioso successo.
(Foto di Pirola)

Il «Parravicini» non lascia certo, anzi raddoppia. Domenica 14 aprile prenderà il via l’edizione numero 71 della kermesse dello sci alpinismo italiano, nata in memoria di Agostino Parravicini, morto a 20 anni in montagna nell’estate 1935. Oltre ad assegnare il mitico Trofeo la gara metterà in palio anche i titoli italiani a squadre.

La partenza è fissata per le 9 dal rifugio Calvi sopra Carona. Dopo il via la corsa passerà da Grabiasca, Reseda, Madonnino, Cabianca prima del rientro al traguardo del Calvi dopo 18 km e 1800 metri di dislivello positivo. Sono attese in partenza oltre 50 coppie con i big italiani della specialità a cui Bergamo opporrà i propri talenti, a partire da William Boffelli con l’altoatesino Alex Oberbacher, la sorella Claudia (con Martina Cumerlato) e Luca Tomasoni, in gara con il valtellinese Rocco Baldini. «Questa gara ha fatto la storia dello sci alpinismo giungendo ai giorni nostri grazie all’impegno dello Sci club Cai di Bergamo e della collaborazione del Comune e della Pro Loco di Carona», ha detto Giovanni Mascadri, presidente del team organizzatore.

«Grazie ai due metri di neve il percorso potrà essere quello originale, in uno scenario senza uguali e con concorrenti di altissimo livelli», ha sottolineato Luca Pirola, vicepresidente dello Sci club Cai di Bergamo e storico motore della manifestazione.