Una ex ala del Ponte degli anni ’40 ha origini in comune con il grande Messi

La curiosità. Fadda, storico sportivo sardo, ha scoperto il legame. Il nonno del bergamasco Angelo è il fratello del trisavolo della Pulce.

Nei giorni in cui il nome di Leo Messi è sulla bocca di tutti, a Mario Fadda non è parso vero di imbattersi in un giocatore italiano che frequentava le serie minori sarde negli anni ’40 e che di cognome fa Messi.

Mario Fadda è infatti uno storico sportivo di Cagliari e si è immediatamente messo all’opera: dopo indagini e ricerche, dalla Sardegna è arrivato a Ponte San Pietro, luogo di nascita di Angelo Messi. E continuando a indagare ha scoperto che il Messi bergamasco è parente alla lontana proprio del numero dieci campione del mondo. Francesco Messi, nonno di Angelo, è infatti il fratello di un altro Angelo Messi, il trisavolo di Leo che, originario di Recanati, alla fine del diciannovesimo secolo si trasferisce in Argentina a cercare fortuna.

Il fratello Francesco rimane in Italia e i suoi figli si sono spostati per tutta Italia, compreso il papà di Angelo che arriva in Bergamasca. E infatti Angelo nasce a Ponte San Pietro nel 1922. In poche parole, un parente della Pulce è bergamasco.

Una scoperta che ha lanciato verso ulteriori ricerche Mario Fadda , insegnante e storico sportivo, delegato regionale della Società Italiana di Storia dello Sport (Siss) e membro dell’European Commitee for Sports History (Cesh). Grazie al contributo dello statistico sportivo Fabrizio Schmid è risalito al luogo e alla data di nascita di Angelo Messi (Ponte San Pietro, appunto, il 13 luglio 1922). E proseguendo a scavare ha scoperto che il calcio è evidentemente nel dna della famiglia Messi: Angelo inizia a giocare, militando nel campionato divisione Nazionale C con la maglia della Pro Ponte nel 40/41 come ala destra o interno destro.

Poi fa il servizio militare ed è di stanza in Sardegna, dove resta bloccato per la Seconda Guerra Mondiale. Ma non si ferma la sua voglia di calcio e così gioca nel Quartu, nel Pirri e nel Bacu Abis, formazioni di Prima divisione. A Cagliari nel 1946 nasce anche il figlio primogenito Marco. Poi nel 1947 la famiglia Messi torna in Bergamasca e Angelo gioca per Vitanova Ponte San Pietro, Mapello e Redonese, per poi appendere le scarpette al chiudo all’inizio degli anni ’50. All’incirca settanta anni prima che il suo cugino alla lontana Leo Messi alzasse al cielo la Coppa del Mondo 2022, consacrandosi fra gli immortali del calcio.

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