Un’altra tegola per l’Atalanta: Zapata si ferma un mese

La botta al ginocchio è più grave del previsto. E Duván non potrà neppure rispondere alla chiamata della Colombia. Se recuperasse in tempo, sarebbe disponibile per la Fiorentina.

Tegola Zapata: fuori un mese. Assenza pesante nell’Atalanta che approccia il campionato: il suo centravanti salterà le prime partite stagionali. Il problema al ginocchio è più grave del previsto: si tratta di una botta, ma lo terrà al palo per varie settimane. Fortunatamente, il calendario aiuta i nerazzurri: ci sono solo due partite prima della sosta per le nazionali e il colombiano potrebbe perdere solo quelle.

La vicenda ha anche un lato positivo: Zapata non potrà rispondere alla chiamata della Colombia ed eviterà la trasferta intercontinentale per le gare di inizio settembre. Se recuperasse in tempo, sarebbe così disponibile per Atalanta-Fiorentina del weekend del 12 settembre, la partita dell’«emergenza sudamericani», che difficilmente vedrà rientrare in tempo i giocatori impegnati nelle qualificazioni Conmebol a Qatar 2022, chiamati ad un impegno in più per il recupero del turno rinviato a marzo.

L’Atalanta, quel giorno, avrebbe dovuto rinunciare a lui, Muriel, Musso e forse Palomino: a questo punto, Zapata non si muoverà da Bergamo e sarà il suo infortunio a dettare i tempi.

Comunque un bel problema per l’Atalanta, che nella migliore delle ipotesi dovrà rinunciare al suo centravanti per le prime due giornate di A, contro Torino e Bologna.

Fortunatamente, non cambia la diagnosi del problema fisico: non ci sono gravi danni, si tratta di un trauma contusivo distorsivo del ginocchio destro. Il giocatore, intanto, sta continuando con le terapie, a Zingonia.

Per la partita di sabato 21 agosto in casa del Toro (ore 20,45 allo Stadio Olimpico Grande Torino), Gasperini dovrà fare a meno del suo bomber. La buona notizia, viceversa, è il recupero di Miranchuk, che ha smaltito l’affaticamento ai flessori che l’aveva costretto al lavoro personalizzato per qualche giorno: il russo, ieri, si è allenato regolarmente con i compagni e sarà disponibile.

Il rebus attacco si potrebbe risolvere con la presenza di Miranchuk insieme a Ilicic e a Muriel, l’unico sicurissimo del posto: un altro candidato è Malinovskyi, che però non è ancora al top essendo da poco rientrato dopo l’operazione.

Non ci sono altri giocatori offensivi, dal momento in cui è probabile che Pasalic e Pessina saranno impiegati sulla mediana: sembra questa la soluzione più probabile per affrontare la contemporanea assenza di de Roon e Freuler, entrambi squalificati.

Sarà dunque un’Atalanta con poche alternative: gli assenti, a Torino, saranno ben cinque, visto che Toloi è il terzo squalificato e che, oltre a Zapata, tra gli infortunati c’è ovviamente anche Hateboer, atteso settimana prossima, in Olanda, dall’operazione al metatarso sinistro, che aprirà un’assenza di oltre tre mesi.

Quindi, la squadra che affronterà il Toro sarà completata con Musso in porta, Djimsiti, Demiral e Palomino in difesa e Maehle e Gosens sugli esterni.

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