La stagione della prevenzione

ANIMALI. Comincia la campagna di prevenzione contro le principali infestazioni parassitarie dei nostri amici animali, cani e gatti.
Ecco quali sono le principali malattie parassitarie e perché è importante prevenirle.

In questa stagione comincia la campagna di prevenzione contro le principali infestazioni parassitarie dei nostri amici animali, cani e gatti. Vediamo insieme quali sono le principali malattie parassitarie e perché è importante prevenirle. Dobbiamo innanzitutto distinguere tra parassiti che colpiscono la cute (ectoparassiti) e parassiti che invece si annidano all’interno dell’animale (endoparassiti).

Ectoparassiti

Gli ectoparassiti più conosciuti da tutti sono le pulci e le zecche: che possano essere fastidiosi per i nostri animali e quanto possa essere importante che le nostre case non vengano infestate da loro è chiaramente comprensibile da tutti, ma non tutti sanno che ci sono motivi molto più importanti per tenerli lontani da cani e gatti.

Le pulci, oltre a produrre un proverbiale prurito, possono trasmettere una tenia, il Dypilidium caninum (ma colpisce anche il gatto) che alberga nell’intestino e che, oltre a impoverire i principi nutritivi contenuti nell’alimento assunto dal cane, può causare serie infiammazioni intestinali.

Le zecche, da parte loro, passano spesso inosservate perché, con il loro morso inoculano una piccola quantità di una sostanza anestetica che impedisce al cane di accorgersi della loro presenza. Purtroppo, però, questi piccoli artropodi (appartengono alla stessa classe dei ragni) possono trasmettere alcune gravi malattie quali l’Ehrlichiosi, la piroplasmosi (conosciuta anche come babesiosi), la malattia di Lyme (o Borreliosi), l’anaplasmosi e la rickettsiosi. Tutte queste malattie, causate da diversi organismi unicellulari, possono produrre gravi danni al cane e, in alcuni casi, risultare anche mortali o comunque determinare lesioni croniche che possono minare gravemente la qualità di vita.

Altri indesiderati ectoparassiti, che però non vivono sulla pelle dei nostri animali, ma che effettuano solo piccoli «pasti di sangue» sono gli insetti pungitori: zanzare, flebotomi e pappataci (gli ultimi due sono piccolissimi ma fastidiosissimi moscerini). Anche gli insetti pungitori non sono pericolosi tanto per il fastidio che possono arrecare, quanto per la possibilità che possano trasmettere altre gravi malattie, soprattutto la filariosi cardiopolmonare (zanzare) e la leishmaniosi.

La filariosi cardiopolmonare è causata da un nematode (letteralmente un “verme” che si annida nel cuore e nell’arteria polmonare (quella che dal cuore porta il sangue non ossigenato ai polmoni perché possa riossigenarsi): difficilmente si tratta di un solo o di pochi parassiti; molto più spesso si tratta di vere e proprie “matasse” che ostruiscono il flusso di sangue e possono causare gravi e irreversibili danni al cuore ed ai polmoni.

La leishmaniosi, invece, è un parassita unicellulare che causa gravi danni a carico del sistema immunitario del cane e che produce lesioni a carico di molti organi. Nei casi più fortunati si riesce a tenere sotto controllo la malattia ma difficilmente si potrà mai dichiarare completamente guarito l’animale.

Endoparassiti

Gli endoparassiti sono principalmente i «vermi intestinali» (ascaridi, tricocefali, ancilostomi, strongili polmonari e altre tenie come il dypilidium di cui abbiamo parlato sopra): questi possono infestare cani e gatti principalmente passando attraverso la bocca. Questi parassiti non hanno una stagionalità significativa, per cui la prevenzione andrebbe fatta tutto l’anno.

Purtroppo, non sono ancora disponibili farmaci che siano in grado di prevenire tutte le malattie di cui abbiamo parlato, per questo è importante ridurre al minimo il rischio di contatto con i parassiti che possono trasmetterle ed è importante iniziare la prevenzione subito prima che cominci l’attività di questi parassiti. Ciò solitamente avviene in primavera, con l’innalzamento delle temperature dopo il freddo clima invernale, ma siamo tutti consapevoli che gli inverni non sono più freddi come una volta e quindi, in alcune situazioni ed in alcuni anni, può essere opportuno anticipare l’inizio della stagione di prevenzione e/o di ritardarne la fine.

In commercio ci sono ormai tantissimi presidi per la prevenzione che spesso associano principi attivi diversi in modo che con un unico prodotto si possano proteggere cani e gatti a 360°. Inoltre, anche le formulazioni sono molteplici per poter scegliere le vie di somministrazione più pratiche ed efficaci: collari, spray, compresse, gocce da applicare sulla cute…. il vostro Veterinario sarà assolutamente in grado di aiutarvi a scegliere il prodotto migliore per il vostro pet, anche in relazione all’ambiente in cui vive o che frequenta più spesso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA