Perché il mio cane ha cominciato a bere tanto? I consigli dei veterinari

SALUTE DEGLI ANIMALI. L’aumento della sete nel cane è un sintomo che può essere causato da diverse patologie, acute o croniche.

L’aumento della sete (polidipsia) nel cane è un sintomo aspecifico che può verificarsi in corso di diverse patologie sia acute che croniche e solitamente si accompagna anche ad un’aumentata produzione di urine (poliuria). Quasi sempre questi due sintomi sono associati ed è comune riscontrare che, spesso, i proprietari si rendono conto solo di uno dei due: ad esempio in un cane che ha libero accesso all’esterno, può accadere che venga notata esclusivamente l’eccessiva assunzione di acqua ma non l’eccessiva urinazione.

È l’attenzione che i proprietari dedicano ai propri animali che fa la differenza nel permettere una diagnosi precoce

Talvolta questi sintomi possono comparire rapidamente e suggeriscono una malattia acuta, ma molto più spesso si tratta di un problema che evolve subdolamente nel corso di settimane o mesi con il progressivo aggravamento di una malattia a decorso cronico.

Come sempre è l’attenzione che i proprietari dedicano ai propri animali che fa la differenza nel permettere una diagnosi precoce e permettere di intervenire per fermare la malattia o rallentarne il più possibile l’evoluzione.

Come facciamo a capire se il nostro cane sta bevendo troppo?

Normalmente i nostri cani bevono circa 30-40 ml di acqua per kg di peso nell’arco della giornata. È normale che un cane alimentato esclusivamente a crocchette o nella stagione calda beva un po’ di più. Ma quando il cane assume più di 100 ml/kg al giorno di acqua (ad esempio: un cane di 10 kg che beve più di 1 litro di acqua al giorno) è necessario procedere con accertamenti veterinari.

Dal punto di vista pratico, il proprietario dovrebbe lasciare a disposizione del cane una sola ciotola d’acqua al mattino, contenente una quantità nota e misurare, per differenza, quanta ne è rimasta nella ciotola il mattino successivo. Bisogna fare attenzione a fonti di acqua che si possano trovare fuori casa, ad esempio al parco o nel giardino, che possono quindi influenzare tale valutazione.

Le cause di poliuria/polidipsia sono molte e includono sia malattie acute che croniche, talvolta anche gravi. Vediamole brevemente di seguito.

Diabete mellito

Il diabete mellito è una patologia che può presentarsi con maggiore probabilità in cani obesi, di età adulta. Come nell’uomo, è una malattia caratterizzata dall’aumento di glucosio nel sangue dovuto ad una carenza dell’ormone insulina. Nel cane il diabete mellito deve essere riconosciuto in fretta e la terapia deve essere iniziata il prima possibile, altrimenti vi è il rischio di uno scompenso chiamato chetoacidosi diabetica. La terapia del diabete mellito si basa principalmente sulla somministrazione sottocutanea di insulina (per tutta la vita del cane) e sulla somministrazione di un’apposita dieta.

Sindrome di Cushing

Questa malattia è caratterizzata da un aumento della produzione di cortisolo da parte dell’organismo. È una malattia che solitamente insorge i cani anziani ma si può verificare anche in cani di mezza età. In questi soggetti, solitamente, il bere e l’urinare eccessivo si associa a un aumento dell’appetito e a volte a problemi dermatologici o altri sintomi (ad esempio, aumento di volume dell’addome, debolezza, ansimare eccessivo, ecc.). La diagnosi di questa malattia non è semplice e per arrivare a confermarla e ad impostare una terapia il veterinario deve effettuare diverse indagini diagnostiche.

L’insufficienza renale

L’insufficienza renale può manifestarsi in maniera sia acuta che cronica e generalmente nel cane è secondaria a diverse patologie o comunque causa di diversi meccanismi patologici. La forma acuta generalmente è molto pericolosa, ma solitamente è caratterizzata dalla mancata produzione di urine. La forma cronica invece, in cui i sintomi di poliuria e polidipsia sono spesso evidenti, è dovuta nella maggior parte dei casi ad un danno cronico dell’organo e le cause possono essere diverse e non sempre identificabili. La terapia, soprattutto per le forme croniche, si basa sull’assunzione di una dieta specifica ed eventuali terapie farmacologiche che possono essere differenti da caso a caso.

La piometra è un’infezione uterina che si può presentare abbastanza frequentemente nelle cagne non sterilizzate. La poliuria ha solitamente una insorgenza acuta. Oltre alla poliuria e polidipsia si osservano frequentemente scolo vulvare, apatia, dolore addominale, calo dell’appetito e vomito. Abbastanza tipicamente insorge circa 6-8 settimane dopo la fine dell’ultimo calore.

Esistono molte altre patologie, meno frequenti, che possono portare ad un aumento della sete, ad esempio: tumori, malattie in grado di determinare aumento di calcio nel sangue, policitemia (aumento dei globuli rossi), malattie del fegato, diabete insipido (carenza o inattività di un ormone chiamato ADH che serve a far concentrare le urine), eccessivo contenuto di sodio nella dieta, polidipsia psicogena in cani anziani ed altre cause.

Non è mai una buona idea quella di ridurre l’acqua a disposizione, cercando di risolvere così il problema: il cane beve di più perché ne ha necessità

Da non dimenticare che anche l’assunzione di certi farmaci, in particolare i diuretici e ancor di più i cortisonici, possono indurre allo sviluppo di urine diluite con conseguente intensa poliuria polidipsia.

Per concludere è necessario ricordare che non è mai una buona idea quella di ridurre l’acqua a disposizione, cercando di risolvere così il problema: il cane beve di più perché ne ha necessità, altrimenti rischia la disidratazione che potrebbe portarlo a morte nell’arco di pochi giorni.

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