Addio a Zambelli, il «Maradona» degli ambulanti

Confesercenti. È scomparso a 72 anni, il vice presidente vicario dell’associazione. Per 13 anni aveva guidato Anva. I funerali saranno celebrati martedì 25 ottobre alle 14.30 a Longuelo.

Confesercenti è in lutto per la scomparsa di Giulio Zambelli, anima e braccio operativo dell’associazione. Il vicepresidente vicario e presidente di Promozioni Confesercenti Bergamo, oltre che socio dell’associazione «Noter de Berghem» si è spento domenica pomeriggio a 72 anni dopo una breve malattia. Per 13 anni, fino allo scorso febbraio, ha guidato la categoria degli ambulanti di Anva, dedicandosi con grande entusiasmo, passione e impegno alle molte attività dell’associazione.

«Confesercenti si stringe intorno alla famiglia in questo momento di grande dolore – commenta il presidente Antonio Terzi -. Dietro alle associazioni ci sono le persone, il loro tempo, l’impegno, il sacrificio e la passione. Le città e i paesi vivono perché esistono queste figure, che mettono il bene comune, quello dei propri associati e dei propri colleghi sopra e prima di ogni cosa. Giulio era un campione di generosità e di altruismo. C’è una foto che gli è stata scattata un paio di anni fa, a notte fonda, addormentato al freddo sul pavimento di una delle casette che aveva allestito per il villaggio di Natale: questa immagine dice tutto. L’ufficio nella nostra sede, con i nostri nomi scritti sulla porta, continuerà ad essere anche il tuo».

Giulio Zambelli era anche il factotum dell’associazione, impegnato nelle tantissime attività tra le strade e le piazze con i suoi inseparabili colleghi. Con il suo immancabile «tot a post» rasserenava tutti su qualsiasi questione, quasi sempre in coppia con l’immancabile suo vice, Cesare Rossi. «Mi mancherà molto, anche perché ci volevamo molto bene, come tra padre e figlio – ricorda commosso Rossi -. Sono stati anni bellissimi quelli con lo “Zambo”, che mi ha trasmesso ogni giorno passione, coraggio e ottimismo: tutta la mia famiglia gli sarà grata per sempre. Io lo chiamavo affettuosamente il “Maradona” degli ambulanti – prosegue Rossi -. Purtroppo una brutta malattia ce l’ha strappato troppo velocemente, lasciandoci attoniti e impreparati». «Giulio era per tutti noi semplicemente un pilastro organizzativo istituzionale – aggiunge il direttore Filippo Caselli -, ma era anche un riferimento valoriale e affettivo; un leader e un trascinatore, dotato di grande intelligenza e altruismo». Tantissimi i messaggi sia dall’Italia che dall’estero, visto che Zambelli era anche l’anima di «Mercatanti in Fiera», con la ventesima edizione che si è appena svolta in centro a Bergamo. Pur essendo costretto a casa dalla malattia, Giulio Zambelli, che lascia la moglie Carmen con i figli Paolo e Roberta, non aveva fatto mancare il suo supporto, inviando messaggi ai colleghi. I funerali saranno celebrati martedì 25 ottobre alle 14.30 a Longuelo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA