Allieva del Falcone a Bruxelles, parlerà dei cambiamenti climatici

ALL’EUROPARLAMENTO. Matilde Lumassi, studentessa di 5ª A, è stata chiamata a rappresentare l’Italia dall’associazione «WeWorld». La preside Gloria Farisé: «Una doppia vittoria per la nostra scuola».

Trasferta europea per il liceo Falcone che tra una decina di giorni sarà a Bruxelles con la studentessa della quinta A Matilde Lumassi, chiamata a rappresentare l’Italia all’Europarlamento per discutere dei cambiamenti climatici. La studentessa è stata invitata dall’associazione «WeWorld», dopo essersi distinta l’anno scorso, insieme alla sua squadra, nella competizione educativa di dibattito «Exponi le tue idee» confrontandosi con squadre provenienti da tutta Italia e ottenendo un quinto posto a livello nazionale. «La partecipazione della nostra studentessa ai lavori del Parlamento europeo, discutendo di cambiamenti climatici, è una doppia vittoria per la nostra scuola, che ogni anno –commenta la dirigente scolastica Gloria Farisé – coinvolge i ragazzi in varie competizioni educative di “Debate”, in lingua italiana ma anche straniera, raggiungendo prestigiosi risultati grazie ad un grande lavoro di approfondimento, tanta passione e motivazione».

Il Liceo Falcone ha rappresentato Bergamo alla finale nazionale di «Exponi le tue idee», ottenendo il quinto posto italiano, grazie a quattro dibattiti su temi d’attualità globali

Racconta Matilde: «Un anno fa non avevo mai sentito parlare di quelle tematiche che ora conosco alla perfezione e che mi hanno permesso di arrivare dove sono. Sapere che il mio percorso con “WeWorld” non è ancora concluso e mi consentirà di vivere questa nuova esperienza è un grande piacere». Il Liceo Falcone ha rappresentato Bergamo alla finale nazionale di «Exponi le tue idee», ottenendo il quinto posto italiano, grazie a quattro dibattiti su temi d’attualità globali. Protagonista dell’impresa, nel maggio dello scorso anno a Milano, la squadra «Los alumnos estrategicos» preparata dal professore di Lettere Sergio Muscarella e composta da sei studentesse dell’allora quarta A: la capitana Matilde Lumassi, le oratrici Mariangela Ubbiali ed Elisa Galbusera, le uditrici critiche nel ruolo di consigliere Sara Teresi, Giada Colombo, Viola Diana. «Per un mese, due volte alla settimana, ci fermavamo a scuola il pomeriggio con il nostro professore per preparare i discorsi e documentarci sui temi delle finali: i termovalorizzatori, la cooperazione internazionale, i modelli di sviluppo di crescita o decrescita e la carne sintetica. I giorni delle finali sono stati intensi ed emozionanti. È stata una grande soddisfazione dibattere contro squadre provenienti da ogni parte d’Italia».Ora il nuovo traguardo a Bruxelles.

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