Arriva l’Erasmus nazionale. E Bergamo è capofila

UNIVERSITÀ. Scambi fra l’ateneo bergamasco e quello di Reggio Calabria. Gallone: «Sono felice che UniBg abbia reso il progetto subito esecutivo»

Il viaggio può essere anche all’interno dello stesso Paese, tra i lembi di una terra unita ma comunque sfaccettata. Se l’Erasmus è l’esperienza che ha portato una generazione di studenti italiani a vivere parte del proprio percorso universitario attraverso l’Europa (e anche per il mondo), ecco che ora nasce l’«Erasmus italiano»: un percorso che prevede scambi tra atenei del Nord e del Sud Italia, «per rendere l’offerta formativa più flessibile», «valorizzare l’autonomia di atenei e studenti» e «colmare il gap» tra le diverse aree del Paese.

E Bergamo fa scuola: il progetto pilota, annunciato mercoledì sera dalla ministra dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, fa capo proprio all’Università di Bergamo e all’Università di Reggio Calabria. I due atenei saranno così impegnati fianco a fianco «per avviare la progettazione di un’azione sperimentale che permetta ai rispettivi studenti di frequentare insegnamenti presso la sede partner, ottenendone il riconoscimento all’interno del proprio percorso universitario».

«È con soddisfazione – commenta il rettore Sergio Cavalieri – che l’Università degli Studi di Bergamo, insieme all’Università di Reggio Calabria, è precorritrice di questa nuova iniziativa che entrambi gli atenei intendono portare avanti non solo per rafforzare il legame esistente, ma per offrire agli studenti la possibilità di specializzarsi in un ambiente accademico diverso da quello scelto».

Ma come funzionerà l’«Erasmus italiano»? In prima battuta saranno coinvolti circa 5-6 studenti per ateneo, che potranno frequentare insegnamenti nella sede partner (lo studente dell’Unibg potrà frequentare corsi all’UniRc, e viceversa): si parte dalle lauree magistrali, col coinvolgimento degli studenti iscritti a corsi delle aree di Ingegneria e di Scienze della formazione primaria. In particolare per Ingegneria, ogni studente in uscita potrà scegliere esami in un «catalogo» che contiene tutti i corsi erogati, anche triennali, e di tutti gli anni.

«Sono veramente felice che proprio UniBg abbia reso immediatamente esecutivo il progetto dell’Erasmus italiano lanciato dal ministro Bernini - commenta Alessandra Gallone, consulente del ministro -: ero con lei all’incontro con i comitati degli studenti universitari ed è stato bello poter condividere questa notizia».

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