Atalanta, Gasperini: «Non scegliamo un obiettivo, siamo qui per giocarcela»

EUROPA LEAGUE. L’allenatore nerazzurro in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Liverpool: «In porta giocherà Musso. Klopp? Un esempio da seguire». Kolasinac: «Non vediamo l’ora di scendere in campo».

Ci siamo, giovedì 11 aprile ad Anfield c’è Liverpool-Atalanta, andata dei quarti di finale di Europa League (fischio d’inizio ore 21). In conferenza stampa, alla vigilia, parla Gian Piero Gasperini: «Siamo solo alla partita d’andata, affrontiamo una squadra molto forte, che giustamente viene messa tra le favorite per la vittoria finale. Sono primi in Premier League, hanno grande qualità. Noi siamo qui per confrontarci con loro, è una grandissima esperienza che ci siamo conquistati nella fase a gironi e nella doppia sfida contro lo Sporting, ne siamo orgogliosi. Sugli obiettivi non facciamo scelte, anche se siamo in corsa su tre fronti: ora pensiamo ai quarti di Europa League che vogliamo affrontare al meglio delle nostre possibilità, poi penseremo al campionato e alla Coppa Italia».

Gasperini: «Essere tornati a giocare in questi stadi con il pubblico sugli spalti è la più grande soddisfazione»

Si torna ad Anfield, dove l’Atalanta ha già vinto nei gironi di Champions League: «Questa è però una gara ad eliminazione diretta, con andata e ritorno, ma soprattutto con il pubblico. Giocare negli stadi vuoti è stato drammatico. Lo abbiamo fatto qui, ad Amsterdam, con il Real Madrid. La soddisfazione più grande è essere tornati a giocare queste partite con i tifosi sugli spalti, altrimenti sarebbe stato un grande rammarico».

In porta, come contro lo Sporting, torna Musso: «È partito titolare a inizio stagione, poi le prestazioni di Carnesecchi hanno portato a scelte diverse, ma stiamo parlando di un professionista esemplare, che si è sempre messo a disposizione nel lavoro quotidiano e ha giocato tutta l’Europa League».

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Klopp rifiuta l’etichetta di favorito: «È così per tutti, ma lui sa che poi c’è il campo e vuole tenere alta la tensione, perché sono competizioni dove nonostante la qualità della sua rosa serve grande concentrazione». Sull’allenatore tedesco, Gasperini non si nasconde: «Credo sia un esempio da seguire, forse il migliore nel calcio europeo per come mescola grandi campioni e giovani di valore. Sono cambiati tanto rispetto a tre anni e mezzo fa, arrivavano dalla vittoria della Champions, poi si sono rinnovati inserendo talenti in continuazione. È davvero un esempio, già al Borussia Dortmund lavorava così e ha portato al Liverpool questa mentalità».

Kolasinac: «Anfiled è sempre uno stadio speciale, non vediamo l’ora di scendere in campo»

Con l’allenatore, in conferenza stampa, il difensore bosniaco Sead Kolasinac: «Ho già giocato ad Anfield, è sempre uno stadio speciale. Siamo entusiasti, non vediamo l’ora di scendere in campo. Non siamo contenti di com’è andata con il Cagliari, ma abbiamo analizzato cosa non ha funzionato e cercheremo di non ripetere gli stessi errori, siamo concentrati solo sul Liverpool. Un giocatore del Liverpool che mi piace in particolare? Direi van Dijk, quando lo guardo giocare tengo d’occhio i suoi movimenti, il suo modo di difendere, c’è sempre qualcosa da imparare».

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