Bergamo, i 55 anni della cartoleria Mariani: «Quella volta che in negozio arrivò Gimondi...»

LA STORIA. Il negozio di via Tiraboschi raccontato dal suo titolare, Roberto Losapio. L’apertura con la moglie nel 1968 e il record di longevità dell’attività.

Cinquantacinque anni di vita per la «Cartoleria Mariani» con la gestione dei coniugi Roberto Losapio e Antonia Perico. Con la dirimpettaia «Boutique Biffi» detiene il primato di longevità delle attività commerciali operanti nella centrale via Tiraboschi. Puntualizza Losapio: «Era l’estate 1968 quando con Antonia è iniziata questa avventura. Eccoci ancora qui con oltre mezzo secolo sul groppone ancora dietro il banco di vendita».

«Da studente a imprenditore»

La cronistoria: «Abbandonai a 24 anni gli studi di Giurisprudenza all’ Università statale di Pavia inventandomi di punto in bianco imprenditore. Con l’immancabile Antonia arricchì gradualmente il locale di articoli da regalo dei più variegati così da diventare il punto di riferimento di una clientela in incoraggiante aumento». Grazie anche al contributo di Antonia. «Sono grato a mia moglie per l’ impulso che ha saputo dare alla “Mariani” dimostrando perspicacia nel ruolo di commerciante».

L’assedio al campione di ciclismo

Losapio ci regala un indelebile aneddoto: «Era un sabato pomeriggio e mi vidi dinanzi Felice Gimondi, allora all’apice della sua carriera ciclistica. Non credevo ai miei occhi tanto più che ero un tifoso del campione di Sedrina. Mi chiese con l’umiltà e il garbo che lo contrassegnavano un fermacarte da mettere sulla scrivania dello studio di casa. Nel giro di pochi istanti in negozio si radunarono numerosi passanti che lo attorniarono festanti e increduli. Per consentirgli di raggiungere l’auto nel vicino parcheggio, dovetti richiedere l’intervento della Polizia locale». Losapio taglierà il prossimo gennaio il traguardo degli 80 anni e alla domanda «A quando la pensione?» risponde con tono deciso: «Non ci penso nemmeno!».

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