Blitz per tre assembramenti a Bergamo
E in piazza Dante una rissa tra giovani

Tre assembramenti segnalati in piazza Libertà, in piazza Dante e in piazza Cavour e una rissa tra giovanissimi in piazza Dante, vicino alla Procura: questi le principali situazioni che sabato pomeriggio hanno richiesto un intervento congiunto della polizia locale e delle volanti della questura.

Alla fine, tuttavia, gli assembramenti – segnalati da alcuni cittadini – si sono sciolti con l’arrivo delle pattuglie e l’invito a non sostare in così tante persone nella stessa area e, allo stesso modo, i giovanissimi protagonisti della rissa in piazza Dante si sono dileguati alla vista di polizia locale e di Stato.

Fino a sabato sera non erano state comminate specifiche sanzioni, ma i controlli sono stati serrati, sia da parte della polizia locale, sia della questura, sia dell’Arma dei carabinieri: tutte le forze dell’ordine hanno concentrato uomini e mezzi proprio per contrastare il rischio che un eccessivo affollamento potesse far rischiare il pericolo di contagio da coronavirus nelle strade dello shopping di Bergamo e non solo. Lo stesso dispiegamento di forze verrà bissato in occasione dell’ultima domenica prima di Natale. Sabato sono stati controllati anche numerosi bar in centro e tutti hanno rigorosamente rispettato la chiusura alle 18. Non si sono registrati problemi legati alla viabilità: qualche rallentamento in centro, ma nessuna coda che abbia necessitato dell’intervento della polizia locale.

Anche in Città Alta, in particolare sulla Corsarola, le forze dell’ordine hanno effettuato controlli per tutta la giornata, senza riscontrare situazioni potenzialmente pericolose. I cittadini hanno comunque collaborato, segnalando gli assembramenti nelle tre piazza di Bergamo bassa e la rissa in piazza Dante.

Domenica la Prefettura diramerà, come di consueto, i dati riepilogativi dei controlli «anticovid» che hanno riguardato nella giornata di ieri tutte le forze dell’ordine (compresa la Guardia di finanza, l’esercito e la Stradale, che ha pattugliato le principali arterie provinciali della Bergamasca). Sabato i dati riferiti alla giornata di venerdì, pure importante per quanto riguarda i controlli, visto che era l’ultimo giorno di apertura dei centri commerciali, parlano di soltanto 12 sanzioni da 400 euro comminate ad altrettanti cittadini trovati in giro senza una specifica motivazione e in palese violazione delle norme anticovid. Nessuno è stato invece denunciato per aver violato la quarantena obbligatoria, mentre le attività commerciali controllate sono state ben 141: nessuna di queste è risultata irregolare. I dati dei controlli relativi a sabato e domenica – stando a quanto raccolto tra le forze dell’ordine – dovrebbero essere in linea con quelli di venerdì: salvo qualche rara eccezione, i bergamaschi sembrano dunque promossi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA