Caccia alle mascherine Ffp2, una giungla di prezzi tra calmiere e rincari

La disponibilità è a macchia di leopardo, e per quanto riguarda i prezzi qualche farmacia ha già iniziato ad applicare il prezzo calmierato di 75 centesimi (su base volontaria), mentre altre stanno attendendo le prossime forniture per capire se i prezzi di cessione diminuiranno. Dopo il decreto di Natale che rende obbligatorie le mascherine Ffp2 nei cinema, teatri, stadi, palazzetti e mezzi di trasporto (compresi bus e metrò), è partita la corsa all’acquisto anche nella Bergamasca. Una corsa che sta accelerando in seguito all’accordo di lunedì tra FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite con la struttura commissariale del generale Figliuolo per la vendite di mascherine di tipo Ffp2 al prezzo calmierato di 75 centesimi: l’adesione è su base volontaria.

«Qualche farmacia lo sta applicando già da oggi (ieri per chi legge, ndr) - spiega Gianni Petrosillo, presidente di FederFarma Bergamo -: tutte quelle che aderiscono si iscriveranno su un portale gestito dalla struttura commissariale a partire dal prossimo lunedì e saranno visibili dalla cittadinanza. Noi abbiamo mandato una circolare per informare del protocollo siglato, invitando le farmacie ad aderire». Per quanto riguarda gli approvvigionamenti, «chi le ha acquistate negli scorsi giorni - continua Petrosillo - dalle aziende produttrici le ha a disposizione, ma chi le compra dai grossisti ha un po’ di difficoltà perché da un paio di settimane le centellinano: sono in rottura di stock a causa dell’aumento della domanda ma, secondo me, tra 4-5 giorni la situazione si ristabilirà». Diminuiranno i prezzi di vendita alle farmacie? «Nel momento in cui è stato siglato l’accordo - risponde Petrosillo - è stata fatta una trattativa con i fornitori perché si adeguino anche loro al prezzo di cessione, già dalla prossima fornitura».

«Vendite quintuplicate»

Tra chi ha terminato le mascherine Ffp2 c’è Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bergamo, che ha una farmacia a Dalmine. «Al momento i nostri intermediari sono senza - dice -: vedremo a che prezzi arriveranno gli ordini effettuati prima dell’accordo per venderle a prezzi calmierati. Io l’ultima fornitura l’ho ricevuta tra Natale e Capodanno e ne sto aspettando altre 700». «Qualcuno - continua De Amici - si è lamentato perché i fornitori hanno abbassato i prezzi dando, però, mascherine di qualità inferiore. In ogni caso, ho la percezione che molte farmacie già da oggi (ieri, ndr) hanno iniziato ad applicare i prezzi calmierati».

Nel nostro giro in città, ieri pomeriggio le farmacie che abbiamo visitato avevano ancora le Ffp2 disponibili per la vendita. «Non le posso ancora vendere al prezzo calmierato - dice Giovanna Venturini, titolare della farmacia Venturini in via Ruggeri da Stabello - perché i fornitori ce le hanno lasciate al prezzo più alto. L’ultima fornitura ci è arrivata il 31 dicembre, se le prossime le troveremo a prezzi inferiori le venderemo molto volentieri al prezzo calmierato». «A noi l’ultima fornitura di 2.000 mascherine Ffp2 è arrivata settimana scorsa - precisa Antonella Grassi, titolare della Farmacia Grassi in via Tremana - e ne abbiamo ancora a disposizione. Dalla settimana prima di Natale le vendite si sono quintuplicate, ma per ora non abbiamo problemi di reperibilità. Attenderemo la prossima fornitura per capire se potremo applicare il prezzo calmierato che, se riusciremo, applicheremo volentieri».

Nei supermercati

Nelle varie farmacie visitate, i prezzi variavano tra 89 centesimi e 1.80 euro. Mentre nei supermercati, sia la Coop di via Autostrada sia l’Esselunga di via San Bernardino le vendono a 50 centesimi l’una: in entrambi i casi ieri alle 16,30 erano già terminate. «Noi le riforniamo ogni giorno - fanno sapere da Esselunga - e sono vendute in confezione da 3 a 50 centesimi l’una, con un acquisto massimo di 5 pezzi per spesa per accontentare tutti, però finiscono rapidamente perché c’è una forte richiesta».