Covid, Ema-Ecdc raccomandano la quarta dose per gli over 60. Speranza: «Apriremo subito la somministrazione»

La decisione Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) raccomandano la somministrazione del secondo richiamo del vaccino anti-Covid (quarta dose) a tutti coloro che hanno più di 60 anni e alle persone vulnerabili. Il ministro: «Nelle prossime ore circolare a Regioni».

La decisione è di lunedì mattina ,11 luglio, e si legge nell’aggiornamento delle linee guida di aprile, in risposta all’attuale situazione epidemiologica.

In aprile entrambe le agenzie avevano raccomandato che le persone di età superiore agli 80 anni fossero prese in considerazione per un secondo richiamo. Ora, scrivono Ecdc ed Ema, in ragione della «nuova ondata» di casi «attualmente in corso in Europa, con tassi crescenti di ricoveri in ospedale e in terapia intensiva, è fondamentale che le autorità sanitarie pubbliche considerino le persone tra i 60 ei 79 anni, nonché le persone vulnerabili di qualsiasi età, per un secondo richiamo». Le vaccinazioni si potranno ottenere nei centri vaccinali, nelle farmacie e presso i medici di medicina generale e ogni regione stabilirà le regole per il suo territorio.

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La dose booster potrebbe essere somministrata almeno quattro mesi dopo la precedente dose, con particolare attenzione alle persone che hanno ricevuto un richiamo più di sei mesi fa.

Speranza: «Nelle prossime ore la circolare alle Regioni»

Sulla raccomandazione è intervenuto il ministro della Salute, Roberto Speranza: «L’Ecdc e l’Ema hanno aperto alla somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni. Già nella giornata di oggi (11 luglio, ndr, adegueremo le nostre linee guida, circolari e indicazioni a questa determinazione. Apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni. Guai a pensare - ha avvertito il ministro - che la battaglia contro il Covid sia vinta, è ancora in corso e dobbiamo tenere un livello di attenzione e di prudenza».

«Le norme sulle mascherine restano quelle attuali. La nostra richiesta alle persone, in una fase in cui la circolazione virale è molto alta, è di avere maggiore cautela e attenzione». Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine del 12° congresso della Uil Pensionati, rispondendo a chi gli ha chiesto se un peggioramento del quadro pandemico potrebbe comportare una modifica delle attuali norme anti-Covid. «Restano valide le raccomandazioni: utilizzare la mascherina in tutte le occasioni in cui c’è rischio di contagio, in modo particolare al chiuso», ha detto.Quanto al via libera alla quarta dose Speranza ha spiegato che «già nelle prossime ore saranno pubblicate circolare e indicazioni a tutte le Regioni per organizzarsi in modo da procedere subito, già nei prossimi giorni».

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