Da piazzale Marconi a Colle Aperto, 200 panchine rinascono grazie ai ragazzi del Patronato

Il progetto I ragazzi del Centro Meta del Patronato San Vincenzo hanno contribuito a rimettere a nuovo le panchine del centro di Bergamo.

In questi mesi i ragazzi del Centro Meta del Patronato San Vincenzo, con il prezioso aiuto di alcuni volontari sempre del Centro, hanno preso parte a un progetto sperimentale per la manutenzione degli arredi cittadini proposto dall’assessorato al Verde pubblico del Comune di Bergamo. Si tratta di un progetto di riparazione e rigenerazione degli arredi in legno in diversi luoghi per la città mediante verniciatura, pulizia e sistemazione generale, sostituzione degli elementi non più recuperabili, fissaggio e saldatura, con eventuale trasferimento presso i laboratori di falegnameria attivi al Centro Meta.

«Dopo la pausa estiva prevista per il mese di agosto, ripartiranno dalle Mura Venete, luogo simbolo di Bergamo e di particolare importanza in vista dell’appuntamento del 2023, con la prospettiva di essere anche estesi nei parchi del centro città»

Per cominciare, si è stabilito di procedere alla sistemazione di 200 panchine poste sul tracciato che va da Piazzale Marconi a Colle Aperto, e precisamente in Piazzale Marconi, Viale Papa Giovanni XXIII, Largo Belotti, Piazzale della Repubblica, Viale Vittorio Emanuele, Viale delle Mura, Viale della Fara, Colle Aperto.

«L’Opera diocesana Patronato San Vincenzo ha accolto con entusiasmo la nostra proposta di riqualificazione dell’arredo urbano presente in alcuni luoghi particolarmente vissuti della città, grazie alla collaborazione dei ragazzi che frequentano il Centro Meta, da sempre impegnato a contrastare l’isolamento sociale e la dispersione scolastica attraverso attività laboratoriali artigianali». I lavori, già in corso dai primi di giugno, non sono terminati. «Dopo la pausa estiva prevista per il mese di agosto, ripartiranno dalle Mura Venete, luogo simbolo di Bergamo e di particolare importanza in vista dell’appuntamento del 2023, con la prospettiva di essere anche estesi nei parchi del centro città» dichiara l’Assessora al Verde pubblico Marzia Marchesi.

«Il Centro pone particolare attenzione all’integrazione di giovani e ragazzi in età adolescenziale con problemi relazionali, attraverso progetti educativi personalizzati, azioni di volontariato, svolgimento di lavori utili alla collettività, sostenendo il loro rilancio nella vita sociale»

«L’affidamento di queste attività al Centro Meta, consente di riqualificare una parte degli arredi presenti nel centro cittadino e di inserire i giovani nella realtà di tutti i giorni con un riconoscimento tangibile del loro lavoro finalizzato al benessere collettivo. Il Centro pone particolare attenzione all’integrazione di giovani e ragazzi in età adolescenziale con problemi relazionali, attraverso progetti educativi personalizzati, azioni di volontariato, svolgimento di lavori utili alla collettività, sostenendo il loro rilancio nella vita sociale» racconta don Mauro Palamini, direttore del Centro Meta, insieme all’equipe educativa.

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