Dal negozio di dischi alla consolle, lunedì 8 gennaio l’addio al dj dei bergamaschi

LA SCOMPARSA. Giorgio Passera, morto per un ictus a 60 anni, aveva gestito il Center Music in via Carducci e fatto ballare una generazione.

Trent’anni fa faceva ballare i bergamaschi dietro le consolle delle discoteche appena fuori dai confini della città. Le ha girate tutte, o quasi, nei 15 anni in cui saliva in pedana qualche ora dopo il tramonto e scendeva alle prime luci dell’alba, dopo aver fatto «scratchare» montagne di lp. Poi un giorno ai piatti dei dischi ha preferito quelli dei ristoranti ed è sparito dalla ribalta. Con Giorgio Passera, morto mercoledì 3 gennaio all’età di 60 anni, se ne va un personaggio molto conosciuto dai ragazzi, oggi cinquantenni, che hanno frequentato i locali da ballo della Bergamasca tra la metà degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Duemila. Se l’è portato via un ictus che lo ha colpito il giorno di Natale, nelle ore in cui perdeva mamma Paolina, alla quale era molto legato.

La passione per la musica

La passione per la musica Giorgio Passera l’ha condivisa fin da bambino con il fratello Paolo, di un anno più grande: lui in consolle a far girare i dischi di musica commerciale, il fratello in giro anche lui per locali, ma a suonare con il gruppo degli Arpioni (che ha lasciato nel 2005), altro pezzetto della storia musicale orobica di quegli anni. Era il momento d’oro delle discoteche. Giorgio Passera quel periodo l’ha cavalcato ovunque: gli esordi alla Rockteca di Urgnano e al Gech Gech tra Lallio e la Grumellina, le serate al Bobadilla e le ospitate in tanti locali anche fuori regione (era stato in Croazia, in Spagna e a Londra). In città ha gestito il negozio di dischi Center Music di via Carducci prima di dedicarsi a tempo pieno all’attività di disc jockey. Di locali Passera ne ha girati e gestiti parecchi come direttore artistico: la discoteca Pink Panter e l’Antares di Albino, l’Antigua di Chignolo d’Isola e l’Obsession di Dalmine, nel quale agli inizi degli anni Duemila ha ospitato artisti nazionali e internazionali, organizzato concerti ed eventi legati ad alcune tra le più note trasmissioni delle reti Mediaset.

Lunedì i funerali

In città Giorgio Passera ha vissuto tra Borgo Canale e via San Lazzaro, prima di trasferirsi a Stezzano. Il mondo della ristorazione è stata la sua seconda passione; ha gestito un paio di ristoranti tra Verdello e la Valle Seriana, prima di partire insieme alla moglie Liliana per la Romania, da dove aveva fatto ritorno stabilendosi a Roncola San Bernardo. I funerali lunedì alle 14.15 alla chiesa del cimitero Monumentale di Bergamo; la camera ardente resterà aperta fino a lunedì all’ospedale Papa Giovanni.

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