Travolto da una barra in ferro rischia di perdere una gamba: grave un operaio di 51 anni

L’episodio martedì mattina alla Ire Omba Spa di via Serassi. L’operaio cinquantunenne, operato al Papa Giovanni, in prognosi riservata.

Stava movimentando alcune barre metalliche quando, per cause ancora in corso d’accertamento, gliene sarebbe caduta addosso una, schiacciandogli la gamba e il piede destro: G.F., operaio di 51 anni, si trova ora ricoverato in gravi condizioni e rischierebbe l’amputazione di un arto.

L’infortunio è avvenuto martedì 9 novembre intorno alle 7 nella «Ire Omba Spa» di via Serassi (al civico 14), azienda che si trova nei pressi del cimitero monumentale e che produce anelli laminati a caldo e tutti i tipi di acciaio, in leghe e superleghe e in materiali non ferrosi. Un episodio che va a sommarsi al già corposo conteggio degli infortuni sul lavoro nella nostra provincia. Secondo i più recenti dati Inail, tra gennaio e settembre 2021, nella Bergamasca, sono state presentate 8.269 denunce per infortuni sul lavoro, 414 delle quali riguardanti contagi da Covid.

Secondo le prime ricostruzioni su quanto accaduto ieri, l’operaio cinquantunenne, proprio mentre stava effettuando le operazioni di movimentazione e stoccaggio di alcune barre metalliche del peso di 4-5 tonnellate ciascuna, ha subìto lo schiacciamento delle gamba e del piede destro causata dalla caduta di una delle barre di ferro lunga cinque metri e del diametro di 30 centimetri. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono intervenute un’auto medica e un’ambulanza: il cinquantunenne è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in gravi condizioni, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata.

L’intervento chirurgico

L’uomo già nella mattinata di ieri ha subito un delicato intervento chirurgico per scongiurare il rischio di amputazione della gamba (fino a ieri sera non è stato possibile avere ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni). Sul posto per effettuare i rilievi e tutti gli accertamenti del caso sono intervenuti una volante della questura e i carabinieri insieme al personale del Dipartimento di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro (Dips) dell’Ats di Bergamo. Le parti sindacali (nello specifico, Fim Cisl e Fiom Cgil) hanno subito chiesto un incontro con l’azienda per poter conoscere nel dettaglio la dinamica e le cause dell’accaduto. Nella giornata di ieri non è stato possibile ottenere una dichiarazione su quanto successo da parte dei titolari della ditta.

Il precedente

Sempre presso la stessa azienda di via Serassi il 24 giugno 2018 si era verificato un altro infortunio sul lavoro. In quel caso, però, la dinamica era stata diversa: un operaio di 51 anni era caduto da un’impalcatura dall’altezza di quattro metri, si era procurato serie lesioni (una frattura al femore e una sospetta lesione al midollo) ed era stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

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