I Campanari vestiti da Re Magi per il concerto itinerante: ecco il video

Lo spettacolo. Il tour del Gruppo campanari Città di Bergamo è partito da Zogno, per poi attraversare Ponte San Pietro e Locate. Tappa anche alla San Francesco e alla capanna de L’Eco.

Hanno girato Bergamo e provincia per tutta la giornata sul loro storico autocarro con 14 campane e sono stati accolti dalla cittadinanza con entusiasmo. Venerdì 6 gennaio, per l’Epifania, il Gruppo campanari Città di Bergamo si è esibito nel tradizionale concerto itinerante suonando canzoni natalizie e marcette allegre. Il loro tour è partito alle 9 a Zogno, dove si sono esibiti in un concerto manuale con 10 campane sul campanile parrocchiale, poi il gruppo ha attraversato Ponte San Pietro e Locate.

Il concerto itinerante dei campanari, vestiti da Re Magi, è ripartito alle 14.30 per le vie cittadine, con tappa anche alla Casa di Cura San Francesco, dove hanno fatto visita al presepe accompagnati da melodie natalizie. «La loro presenza è un bel segno – ha detto suor Francesca Piaggi, superiora responsabile della comunità delle sorelle della Casa di Cura San Francesco e della Rsa – perché finalmente la pandemia è stata contenuta e la loro visita diventa ancora di più un segno di benedizione».

I Campanari di Bergamo vestiti da Re Magi per tradizionale il concerto itinerante. Video di Beppe Bedolis

I campanari hanno continuato il loro giro fermandosi intorno alle 16 davanti alla capanna de «L’Eco di Bergamo», in piazza Vittorio Veneto, dove sono stati accolti con entusiasmo da moltissimi cittadini, soprattutto famiglie con bambini. Poi alle 16.30 si sono esibiti in Piazza Sant’Anna per finire con un concerto dalle 17 alle 17.30 sul piazzale di fronte alla chiesa dei Cappuccini. «È stata una giornata impegnativa – commenta Aldo Zanetti, presidente del Gruppo Campanari Città di Bergamo, insieme ai campanari Manuel, Daniele, Marco e Matteo – ma ricca di soddisfazioni perché è una tradizione molto attesa e la cittadinanza ci ha accolto numerosa e con entusiasmo, apprezzando le nostre esibizioni».

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