Cronaca / Bergamo Città
Sabato 13 Giugno 2020
Il ritorno della Freccia Orobica
Sui binari dal 22 giugno al 31 luglio
A volte ritornano, e pure a furor di popolo. Per un periodo ridotto ma la Freccia Orobica torna sui binari quest’estate.
«Abbiamo avuto tante richieste, anche da parte degli operatori turistici della Romagna» spiegano da Trenitalia-Tper, la società che gestisce il trasporto su ferro in Emilia-Romagna. Ergo, cambio in corsa: «La Freccia Orobica sarà sui binari, probabilmente da lunedì 22 giugno e fino al termine di luglio».
Agosto era già out a causa dei lavori programmati di ammodernamento tecnico sulla tratta Suzzara-Ferrara dove verrà installato l’Smct, il sistema di controllo marcia treno. In pratica la Freccia sarà sui binari solo per una quarantina di giorni quest’estate, ma considerate le premesse è già qualcosa.
L’orario nei prossimi giorni
L’orario è ancora in via di definizione «e sarà comunicato nei prossimi giorni sui nostri canali on line» spiegano da Bologna. Ma grosso modo dovrebbe ricalcare quello dell’anno scorso. Partenza da Bergamo alle 7,27 con arrivo a Pesaro alle 13,15: ritorno dalla città marchigiana alle 16,42 e arrivo a Bergamo alle 22,40.
In mezzo ci stanno località che hanno fatto la storia dei vacanzieri bergamaschi: Cattolica-Gabicce Mare, Misano Adriatico, Riccione, Miramare, Rimini, Viserba, Igea Marina, Bellaria, Gatteo a Mare, Cesenatico, Cervia-Milano Marittima e Lido di Classe-Lido di Savio.
Ed è proprio da questo mondo, impegnato in una difficile ripartenza, che sarebbero arrivate le maggiori pressioni per il ripristino del collegamento che Trenitalia-Tper avevano già dato per sospeso quest’estate, conseguenza del combinato disposto tra il Covid-19 e i lavori sulla linea.
La rivera romagnola è da sempre terra di vacanze bergamasche e perdere una potenziale fetta di clienti che non intendono (o non possono) muoversi con il mezzo privato non è una cosa che gli albergatori del luogo possono permettersi. Tanto più in tempi come questi. Un’infilata di alberghi e pensioni familiari dove i bergamaschi sono di casa da sempre, tra i primi a riaprire le porte in questi momento difficile.
La voglia di ripartire
«La Freccia Orobica sarà sui binari per molto meno rispetto al solito, ma non abbiamo voluto togliere questa possibilità, tanto più ad una realtà come quelle di Bergamo che ha una gran voglia e bisogno di uscire dall’incubo. Speriamo che anche questo possa servire» spiegano da Trenitalia-Tper.
Occhio quindi al sito internet (www.tper.it ma anche a quello di Trenitalia) dove la prossima settimana dovrebbe comparire il treno per la riviera adriatica.
Cinquant’anni sui binari
Treno che tra le altre cose quest’anno compie mezzo secolo sui binari. Il suo primo viaggio è stato il 1° giugno del 1970, preceduto dalla benedizione delle carrozze da parte dell’arcivescovo Clemente Gaddi, a sottolineare la solennità del momento e l’importanza del collegamento.
In cinquant’anni di vita quel treno discretamente lento (4 ore e mezzo per vedere il mare, salvo ritardi e complicazioni, quasi all’ordine del giorno) ha significato una sola cosa per decine di migliaia di bergamaschi: mare. Non era ancora il tempo di viaggi esotici e l’azzurro (all’epoca lo era davvero) dell’Adriatico era più che sufficiente per sentirsi in vacanza.
Con il passare del tempo e l’elettrificazione della linea i vecchi convoglio diesel che fermavano sempre in quel di Sermide per il pieno, hanno lasciato posto ai moderni Vivalto con aria condizionata. Magari non adattissimi per viaggi di questa durata ma comunque più confortevoli dei precedenti. Si riparte, quindi, direzione Brescia-Ostiglia-Sermide-Ferrara-Ravenna. E poi finalmente il mare, anche questa estate. Diversa, difficile, ma pur sempre estate: e con la Freccia Orobica anche un po’ di più.
© RIPRODUZIONE RISERVATA