La Marianna sbarca in zona stazione: all’ex Piemontese apre «La Nina»

Viale Papa Giovanni. Dal 1° settembre i locali riaprono con la gestione della famiglia Panattoni che porterà tutti i prodotti che l’hanno resa celebre.

La Marianna sbarca in stazione con un nuovo locale che è stato ribattezzato «La Nina», diminutivo dello storico gruppo che si occupa di pasticceria e ristorazione da più di 70 anni. Dal 1° settembe i locali a piano terra dello storico albergo Piemontese riaprono con la gestione della famiglia Panattoni, che grazie a questa avventura imprenditoriale darà lavoro ad una decina di persone.

In viale Papa Giovanni XXIII arriveranno i prodotti targati Marianna, compresa la stracciatella, il gelato simbolo di Bergamo inventato da Enrico Panattoni nel 1961. Una nuova insegna può certamente contribuire al percorso di riqualificazione di una zona che purtroppo sale spesso agli onori della cronaca per episodi di criminalità che costringono all’intervento le forze dell’ordine. Il boom di turisti che hanno scelto di visitare il capoluogo ha portato negli ultimi tempi tanti giovani e moltissime famiglie in zona, cruciale per gli spostamenti logistici da e verso l’aeroporto.

Dalle 6,30 «La Nina» inizierà l’attività con le colazioni, per proseguire poi con la caffetteria e i pranzi di lavoro, per chiudere l’attività dopo 12 ore secche alle 18,30. Tra qualche tempo i gestori decideranno se estendere l’orario di apertura anche per la cena. «È sicuramente un passo importante per la nostra azienda, che ha deciso di investire in un’area della città abbastanza complicata – ha commentato Mirko Panattoni -. Il posto mi piace tantissimo e ho pensato che potesse valerne veramente la pena. Tutta la pasticceria viene prodotta dalla casa madre Mariannna, mentre la ristorazione sarà molto curata con ingredienti di qualità. In pratica proviamo a portare avanti lo stesso progetto già sperimentato da Camponuovo in Borgo Santa Caterina e al caffè Falconi in via Camozzi: facciamo quello che sappiamo fare meglio».

Il nuovo locale della famiglia Panattoni ha preso il posto del vecchio ristorante Piemontese, che nel 2017 aveva riaperto con il nome di bistrot Sapore Puro dalla famiglia Scanavino, che gestisce il Best Western Hotel Piemontese, proprio di fronte alla stazione dei treni e a due passi dalle Autolinee. Con la prima ondata di Covid e il conseguente lockdown, il locale Sapore Puro aveva sospeso l’attività, che in seguito non aveva più riaperto. Gli ambienti interni erano praticamente nuovi, frutto di un lungo lavoro di riqualificazione, di conseguenza ai nuovi gestori sono servite solo poche settimane per riorganizzare il locale in base alle loro esigenze.

«I lavori sono strati pochi e semplici, visto che la famiglia Scanavino aveva già ristrutturato il locale negli anni scorsi – prosegue Panattoni –. Semmai abbiamo dovuto trovare a fatica le risorse umane e formare lo staff, che inizialmente è composto da 9 persone. Per ora abbiamo deciso di non aprire la sera, quindi strada facendo capiremo se ampliare l’offerta». La posizione centrale e strategica permetterà di servire sia cittadini che lavoratori, ma anche studenti e tanti visitatori e turisti di passaggio. «Puntiamo innanzitutto a riportare una ristorazione di livello in una parte centrale della città che è appannaggio di fast food, hamburger, pizze – conclude Mirko Panattoni -. Stiamo inoltre pensando ad una proposta semplice per le migliaia di viaggiatori coloro che devono intraprendere la tratta da Bergamo a Milano e hanno un’ora di tempo per poter mangiare sul treno. Non ci resta che incrociare le dita: speriamo di fare bene».

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