L’abbraccio di Mattarella ai 243 sindaci
Le Frecce Tricolori si esercitano a Ghedi

Domenica 28 giugno sul piazzale davanti al cimitero la Messa da Requiem di Donizetti per le vittime del Covid. Sarà trasmessa in diretta su Raiuno. Non è ufficiale il passaggio delle Frecce Tricolori.

Sarà trasmessa in diretta da Raiuno la Messa da Requiem di Gaetano Donizetti che sarà eseguita alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella domenica sera (28 giugno), alle 20,30, sul piazzale antistante il cimitero monumentale cittadino per commemorare le vittime bergamasche del coronavirus. Ci saranno anche i 243 sindaci della provincia, in rappresentanza di tutti i loro Comuni che hanno sofferto la pandemia. Il programma della serata, organizzata dal Comune in collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti, prevede anche la deposizione di una corona di fiori all’interno del cimitero: non sarà un evento pubblico, perché le norme contro il Covid-19 lo vietano e i partecipanti saranno al massimo trecento, tra sindaci e autorità.

Tuttavia l’abbraccio alle nostre vittime e dell’Italia intera a Bergamo sarà possibile proprio grazie alla trasmissione in diretta sulla rete ammiraglia della Rai (e anche su Rai Play on line). Non è invece ufficialmente previsto il passaggio delle Frecce Tricolori: agli organizzatori non risulta il transito della pattuglia acrobatica nazionale sopra il cimitero quale omaggio ai morti di Bergamo, com’era già avvenuto a Codogno, epicentro della prima «zona rossa» oltre che luogo di degenza del cosiddetto «paziente uno», ma anche sopra Milano e Torino. Tuttavia alcuni amministratori locali si sono mossi nei giorni scorsi perché le Frecce possano «accarezzare» con la bandiera tricolore anche la nostra città e proprio la serata di domenica, con la presenza del Capo dello Stato, sembra essere l’occasione più opportuna.

Il fatto che poi martedì 23 giugno nei pressi dell’aeroporto militare di Ghedi, nel Bresciano, proprio la pattuglia acrobatica nazionale sia stata impegnata in una serie di voli di addestramento (con la riproposizione di alcune figure nel cielo, ma con l’utilizzo del solo fumo bianco, come avviene durante gli addestramenti), ha alimentato la speranza di vedere sfrecciare gli MB339 domenica sopra la nostra città. Probabilmente la conferma ufficiale della presenza o meno delle Frecce non si avrà fino a poco prima dell’evento. Quanto al programma, sul podio dell’Orchestra e del Coro Donizetti Opera, il direttore musicale del Festival Riccardo Frizza insieme a un cast di interpreti di fama internazionale. Prima dell’esecuzione, il direttore artistico del festival Donizetti Opera, Francesco Micheli, leggerà l’Addio ai monti dai Promessi sposi di Alessandro Manzoni.

«Abbiamo molto ragionato nelle ultime settimane su come commemorare in modo collettivo tutte le vittime causate dall’epidemia da Covid-19 che, fra la città di Bergamo e la provincia, sono state circa 6.000, di cui 670 in città – evidenzia il sindaco Gori . Non era semplice trovare un singolo momento che potesse condensare tutti i sentimenti della comunità bergamasca, ma abbiamo pensato che il cimitero monumentale, diventato purtroppo un luogo simbolo del dramma, potesse avere una valenza simbolica più forte di ogni altro luogo».

Alle parole del sindaco fanno seguito quelle dell’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti, che ricorda come «i riti funebri sono un momento fondante di ogni comunità e non averli potuti celebrare rappresenta ancora oggi una ferita aperta. L’esecuzione del Requiem vorrà essere un momento di unione per tutti». «Un grande compositore come Donizetti – sottolinea a sua volta il direttore artistico del festival Donizetti Opera Francesco Micheli – che con la malattia ha sempre dovuto fare i conti, sia per i suoi familiari che per se stesso, non poteva non venirci in soccorso anche in un momento come quello che stiamo vivendo. Un territorio “schivo” come quello bergamasco è passato alla ribalta e si è trovato al centro dell’attenzione diventando la Wuhan occidentale. Ci è sembrato fondamentale che Bergamo organizzasse un commiato collettivo per i propri defunti» «Ringrazio l’Amministrazione comunale – conclude Giorgio Berta presidente della Fondazione Teatro Donizetti – per avere pensato alla Fondazione per l’organizzazione di questa commemorazione: le nostre competenze e la nostra passione sono al servizio della città e di tutta la comunità».

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