Maestri del paesaggio, in Piazza Vecchia la «piramide verde»

L’EVENTO. Il Festival, dal 7 al 24 settembre, per la prima volta sbarca anche a Brescia per la Capitale della Cultura. Il titolo «Crescere insieme»: 10mila piante distribuite.

Progetti di paesaggio per innescare un circolo virtuoso di crescita culturale, sociale ed economica negli spazi urbani. Piazze e vie trasformate in polmoni verdi con piante che rappresentano un inno alla rigenerazione urbana e soprattutto una crescita per le comunità coinvolte nella progettazione di spazi verdi, condividendo pensieri, idee e criticità sul tema dell’ambiente con i maggiori esperti al mondo in materia. «Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio», nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, sbarca per la prima volta in entrambe le città, dal 7 al 24 settembre. La kermesse, giunta alla 13ª edizione e che ha attirato finora oltre 2 milioni di visitatori, con in prima fila il Comune di Bergamo, l’associazione Arketipos e il supporto del Comune di Brescia, è stata presentata giovedì 8 giugno a Palazzo Pirelli a Milano.

La Piramide Verde

Il tema dell’edizione 2023, punto di riferimento internazionale sul paesaggio, sarà «Grow together»(crescere insieme), un imperativo categorico per la salvaguardia della natura e la biodiversità. Il palinsesto di eventi è ricco come sempre per Bergamo e quest’anno coinvolgerà anche Brescia. A Bergamo la versione della «Green Square», Piazza Vecchia in Città Alta, da sempre cuore del festival, sarà firmata dall’architetto Martin Rein-Cano (studio Topotek di Berlino), una struttura di forma piramidale con piantine di specie forestali da tutta la regione. La struttura sarà realizzata con impalcature riutilizzabili, su cui troveranno posto le piante. L’installazione «Grow together, grow green/10k +» si riferisce alle oltre 10mila alberature che verranno poi distribuite durante il Festival, con il pubblico che potrà adottare le piante e acquistarle. Un’immersione nella natura anche in piazza Mascheroni con il «Giardino del Benessere», progetto ideato dall’architetto Massimo Semola con Gardenia. Qui si potrà beneficiare degli effetti rigeneranti della natura, in un’oasi tutta da scoprire. Ma non solo verde: a Bergamo, dal 7 al 24 settembre, laboratori e momenti di formazione sullo sviluppo sostenibile. Tra questi, l’evento «International Meeting of Landscape and Garden» il 22 e 23 settembre al Teatro Sociale con autorevoli paesaggisti e botanici.

«Verso nuove direzioni»

«Il Festival, riconosciuto a livello internazionale, oggi vuole anche stimolare nuove direzioni progettuali e un confronto con il mondo delle istituzioni e delle imprese che vogliono impegnarsi a favore del paesaggio – ha detto il sindaco Giorgio Gori –. Il Landscape Festival è evento di punta dell’area “Città Natura” che ha un partner importante come Ferrovie dello Stato italiane. E nell’anno della Capitale, il Landscape Festival si estende al di fuori della città anche da un punto di vista culturale, con la crescita della sensibilità sul cambiamento climatico».

«Coniugare tutela del verde e sviluppo»

A Brescia la paesaggista Silvia Ghirelli ha curato allestimenti che toccheranno il centro storico e piazza Boni. «Era doveroso estendere anche a Brescia questo evento di grande spessore – ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche, Claudia Terzi –. A Bergamo il Festival ha attirato negli anni migliaia di visitatori e la Regione è impegnata a coniugare tutela del verde e sviluppo economico». Per il presidente di Arketipos, Vittorio Rodeschini, «questa è la chiusura di un cerchio nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura, speriamo sia un anno di svolta nella promozione di un’attenta progettazione del paesaggio». Tra gli eventi, la mostra Interni Design Re-Evolution, ideata e coordinata dal magazine Interni del Gruppo Mondadori diretto da Gilda Bojardi, dopo il grande successo di pubblico di Milano arriva a Bergamo. Alcune installazioni presentate all’Università degli Studi di Milano saranno infatti allestite in piazza Dante.

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