Omicidio di Yara Gambirasio, rigettate le opposizioni della difesa di Bossetti

In tribunale.La questione era stata rinviata dalla Cassazione alle due Corti di Assise di Bergamo che già in precedenza si erano pronunciate in modo negativo. Leggi di più su L’Eco di Bergamo dell’8 dicembre.

Sono state entrambe rigettate le opposizioni della difesa di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, a riguardo dell’accesso, dell’analisi e dello stato di conservazione dei 98 reperti, di cui 54 campioni del Dna, che gli avvocati Paolo Camporini e Claudio Salvagni avevano chiesto di analizzare per verificare se ci sono elementi per riaprire il processo. La questione era stata rinviata dalla Cassazione alle due Corti di Assise di Bergamo che già in precedenza si erano pronunciate in modo negativo.

Martedì 6 dicembre la Corte d’assise presieduta da Patrizia Ingrascì ha riformulato il suo rigetto all’istanza dei difensori che chiedevano di sapere come erano stati conservati i reperti di cui era stata disposta la confisca. Mercoledì 7 dicembre la Corte d’assise presieduta da Donatella Nava ha sciolto la sua riserva sulla richiesta della difesa di esaminare i reperti e, soprattutto, i campioni di dna: anche in questo caso rigettando.

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