PalaCreberg, parte la caccia all’amianto. Poi la demolizione

L’intervento. Prima della demolizione, che partirà a giugno, Palafrizzoni ha incaricato ditta specializzata nella ricerca di materiali pericolosi. Deadline per il nuovo palazzetto: la stagione sportiva 2024-2025.

Un passaggio di «prammatica», a conferma di un iter che prosegue. Il Comune ha affidato le indagini per la «ricerca e caratterizzazione di materiali contenenti amianto, fibre artificiali vetrose e verifiche sottosuolo», preliminari alla demolizione del CrebergTeatro, sulla cui area sorgerà il nuovo palazzetto dello sport. La ricerca di eventuali materiali pericolosi è tipica in queste situazioni ed è necessario – si legge – «per l’espletamento dell’attività di progettazione».

A eseguire l’analisi sarà l’azienda «Silea», con sede a Milano; l’impegno di spesa per il Comune è di circa 14.500 euro. «L’intervento al PalaCreberg di Bergamo – prosegue la documentazione – sarà basato su ispezioni delle aree, verifiche visive, prelievo di campioni dei materiali sospetti e assaggi del sottosuolo nonché dei materiali da costruzione». Tra le operazioni, «nell’edificio l’indagine sarà di tipo visivo con limitati interventi distruttivi per il rilievo delle passività in oggetto. Macchinari complessi quali caldaie, serbatoi, pompe, gruppi elettrogeni, saranno indagati sulla base di quanto visibile o facilmente raggiungibile con attrezzi manuali».

Nel sottosuolo poi, ad esempio, «l’indagine prevede assaggi non oltre il metro dal piano di campagna con mini escavatore nelle aree esterne ed, eventualmente, con sonda per l’interno compatibilmente con le attività ancora in essere nel palazzetto». Per le prestazioni richieste sono assegnati 40 giorni naturali consecutivi. Penale in caso di ritardo: lo 0,5% per ogni giorno di ritardo della consegna. «Al termine dei sopralluoghi, delle indagini in sito, dei prelievi campioni e degli accertamenti analitici saranno redatte le relazioni tecniche». L’atto conferma ovviamente la volontà del Comune di procedere nell’operazione, tassello del «risiko» innescato dalla riconversione dell’attuale PalaIntred nella nuova Gamec, con conseguente necessità di realizzare un nuovo palazzetto (dopo che si è abbandonata la possibilità di utilizzare l’Arena di Chorus Life come impianto sportivo). Palazzo Frizzoni prevede a giugno l’inizio della demolizione-smontaggio, che si protrarrà per circa due mesi, con l’obiettivo di concludere per settembre; dopodiché, il Comune punta ad avviare la parte di costruzione della nuova struttura destinata ad accogliere le società sportive cittadine. Deadline dei lavori: l’inizio della stagione sportiva 2024/2025. Sul tema, tra l’altro, è stato fissato per lunedì 13 marzo un Consiglio comunale straordinario, richiesto dalle opposizioni di centrodestra. Sul fronte sportivo, Volley Bergamo 1991 e Agnelli Tipiesse lavorano sulle soluzioni per la stagione sportiva 2023/2024 (in cui l’attuale PalaIntred non sarà disponibile). Tra le possibilità, utilizzare – con importanti interventi strutturali e un certo impegno economico – il palazzetto di Gorle, oltre alle interlocuzioni di più lungo corso con Treviglio e Cisano.

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