Patenti, si accelera: via 2.500 arretrati
Restano 10 mila pratiche da smaltire

Le autoscuole: recuperati molti esami grazie ai rinforzi in Motorizzazione. Ma le revisioni vanno ancora a rilento: «Coi tre nuovi esaminatori proseguirà il trend positivo».

L’accelerata di agosto. In un periodo tradizionalmente lento, in primis per le ferie, sulle patenti è invece arrivata una sterzata incoraggiante. L’arretrato, già consistente e su cui giocoforza si sono abbattuti nei mesi scorsi i riflessi del Covid, è tornato a scendere, e per l’imminente futuro ci sono sensazioni incoraggianti. «Se guardiamo a luglio, eravamo in una situazione critica, molto critica – ricorda Massimo Flaccadori, presidente del consorzio di autoscuole Abc –. Ad agosto, invece, abbiamo fatto molte sedute di guida. È stato un agosto anomalo, ma in senso positivo: grazie al lavoro del direttore della Motorizzazione di Bergamo e alla Dgt di Milano (la Direzione generale territoriale del Nord-ovest, ndr), a Bergamo sono arrivati diversi esaminatori in supporto da altre province, e nelle due settimane centrali del mese si sono fatti parecchi esami, un numero consistente rispetto a quanto tradizionalmente avviene ad agosto, recuperando parte dell’arretrato».

Che, secondo le autoscuole, all’inizio di luglio era giunto a toccare circa 12 mila pratiche, mentre ora è ridisceso attorno alle 10 mila. «L’arretrato certo non si smaltirà in un mese o in tre: servirà diverso tempo, inevitabilmente – rileva Flaccadori –. E non è solo una questione di esami in più: anche se ci fosse un maggior numero di “slot”, non possiamo richiamare gli studenti che abbiamo fermi da mesi e portarli all’esame dall’oggi al domani. Settembre, a livello di esami disponibili, sembra comunque un altro buon mese: se andiamo avanti così, alla fine dell’anno la situazione sarà confortante; se viceversa si facessero passi indietro, si tornerebbe a una situazione catastrofica. Dall’altro lato c’è stato però un rallentamento ulteriore per quanto riguarda le revisioni e i collaudi: è in qualche modo comprensibile, perché le risorse sono quelle che sono, e se si spostano sugli esami è inevitabile che ne risentano altri settori. La problematica comunque non è solo bergamasca: è nazionale». Tra l’altro, proprio al Winter Garden Hotel di Grassobbio s’erano ritrovate a inizio agosto le autoscuole di tutta Italia in un convegno promosso dall’Unasca, l’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica, per tracciare il punto sulle criticità attuali e stimolare soluzioni per il futuro, in sinergia con le diverse istituzioni. Una buona notizia è arrivata proprio nei giorni scorsi da Roma: al Senato è stato accolto un emendamento dell’esponente leghista bergamasca Simona Pergreffi che ha sbloccato l’ingresso in servizio di un centinaio di nuovi esaminatori, e tre di questi saranno destinati alla Motorizzazione di Bergamo. «Sul fronte degli esami ad agosto è stato fatto uno sforzo notevole, che continuerà anche per settembre – spiega Giancarlo Casarini, direttore della Motorizzazione di Bergamo –. C’è stata un’ottima collaborazione con le autoscuole, si è fatto squadra. Per aumentare il numero degli esami ci siamo avvalsi di personale esterno all’ufficio, e sono possibili ulteriori rinforzi. Il lavoro sull’arretrato è importante; in un mese e mezzo, tra luglio e agosto, sono state smaltite pratiche per circa 2.500 fogli rosa. Le indicazioni sono confortanti per settembre e anche per ottobre. Non solo per gli esami di pratica: saranno aumentati i quiz, attraverso gli esami informatizzati».

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