Piazzale Alpini, una denuncia al giorno
Giro di vite: ora i controlli raddoppiano

Da giovedì 20 maggio più pattuglie delle forze dell’ordine: deciso dopo le lamentele dei cittadini. Negli ultimi due mesi 115 controlli, ma ancora troppe liti, aggressioni e fenomeni di spaccio.

Una media di quasi una denuncia al giorno negli ultimi due mesi e ben 77 servizi di controllo mirati tra il 15 marzo e il 15 maggio. Questo il quadro della situazione sul fronte della sicurezza in piazzale Alpini e zone limitrofe: un’area sulla quale le forze dell’ordine hanno tuttavia deciso di incrementare i controlli, che da giovedì 20 maggio saranno infatti quantomeno raddoppiati. Il tutto per contrastare lo spaccio, le liti, le aggressioni e, in questo ultimo periodo, anche gli assembramenti.

Il tavolo tecnico

La decisione è stata presa durante un tavolo tecnico presieduto dal questore Maurizio Auriemma e che, martedì in Prefettura, ha fatto seguito alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: accanto ai provvedimenti in vista di Atalanta-Juventus di ieri sera, nel corso della riunione presieduta dal prefetto Enrico Ricci si è infatti anche analizzata la situazione di piazzale Alpini: in particolare al centro le lamentele di residenti, passanti e frequentatori in merito appunto a liti, gruppetti di spacciatori, aggressioni e assembramenti pericolosi in epoca Covid. Il tavolo si è concluso con una decisione concreta: è stato dunque disposto «un rafforzamento dell’attuale impianto di controlli del territorio nella zona interessata, che vede il coinvolgimento delle varie forze di polizia».

Da oggi il potenziamento

Il giro di vite scatterà fin dalla mattinata di oggi e coinvolgerà appunto tutte le forze dell’ordine: la polizia di Stato, i carabinieri, la Guardia di finanza, la polizia locale, l’esercito. Si tratterà di un rafforzamento di tipo sperimentale e che proseguirà fino a giugno: se i risultati saranno quelli sperati, ovvero la diminuzione delle situazioni che hanno portato alle lamentele dei cittadini, i controlli torneranno a essere quelli di routine, i cui numeri – diramati ieri dalla questura – negli ultimi due mesi sono stati comunque particolarmente corposi.

Da oggi, nel dettaglio, la presenza delle forze dell’ordine sarà raddoppiata, in modo da garantire una maggiore visibilità, «anche a tutela degli stessi operatori coinvolti nei vari servizi», spiega la questura in una nota. Tra il 15 marzo e il 15 maggio nelle zone di piazzale Alpini, delle autolinee, della stazione ferroviaria e alla Malpensata sono stati organizzati in tutto 115 servizi di controllo del territorio. Di questi, 77 sono stati di routine, 26 hanno visto il coinvolgimento del reparto di prevenzione crimine della Lombardia, inviato in supporto. Inoltre 8 servizi di controllo hanno visto la partecipazione anche delle unità cinofile della Guardia di finanza.

Sono stati invece quattro, dunque due ogni mese, i servizi di controllo straordinario che hanno visto in azione affiancata la polizia di Stato e la polizia locale. Il bilancio totale di questi controlli è di 51 persone denunciate: una media di quasi uno ogni giorno. Giusto una decina di giorni fa il fiuto del cane antidroga aveva consentito di scovare e sequestrare della droga destinata allo spaccio nella zona, nascosta in uno dei box del deposito bagagli dell’Urban center.

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