Popolazione: il trend dei prossimi 20 anni. Valli giù, in crescita Isola e Bassa orientale

ISTAT. Le proiezioni al 2042: per la Bergamasca +22mila abitanti. Ma si viaggia a due velocità: sempre più persone nei centri medio-grandi.

Continuerà a crescere, di qui a vent’anni, la Bergamasca. Ma lo farà a velocità ben diverse, acuendo quella tendenza che già oggi s’intravede: valli sempre più spoglie e popolazione sempre più concentrata nei centri medio-grandi, calamitata da una miscela fatta di economia più dinamica, espansione immobiliare, disponibilità di servizi. A provare a disegnare la provincia del futuro, con orizzonte al 2042, sono le nuove proiezioni demografiche dell’Istat, dettagliate anche su scala comunale, almeno per quanto riguarda le località con almeno cinquemila abitanti.

Nonostante un inverno demografico sempre più rigido, sul prossimo ventennio la Bergamasca avrà un saldo positivo: si ipotizza che nel 2042 salga a un milione e 125mila residenti, circa 22mila in più di oggi.

La sofferenza – e non è una novità – sarà maggiore nelle valli. Il vero nuovo bacino demografico della Bergamasca va così a disegnarsi tra la Bassa e specifiche zone dell’Isola.

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