Raddoppio per Ponte e treno per Orio: ecco come cambierà l’offerta sulle linee

TRENI. In stazione 4 interventi. Tramonta l’ipotesi del sottopasso carrale in via Moroni, sarà solo ciclopedonale. Sulla linea per l’aeroporto la predisposizione per la fermata Fiera. Il nodo Montello e il servizio metropolitano.

A febbraio aprono i cantieri del raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro. Subito dopo sarà la volta del treno per l’aeroporto. Cosa comportano questi interventi in prospettiva? Ecco qualche risposta.

Quali sono i cantieri che interessano l’area della stazione?

Dal punto di vista funzionale sono addirittura 4. C’è il raddoppio della linea per Ponte San Pietro ma anche la realizzazione del collegamento ferroviario per l’aeroporto di Orio al Serio che prevede quattro binari in uscita direzione Brescia, due dei quali si staccheranno poco dopo il passaggio a livello di Boccaleone verso lo scalo. Entrambi i cantieri partiranno nel prossimo mese. Sono invece già iniziati quelli del potenziamento del Piano regolatore ferroviario in stazione, comprensivo di nuovi e più adeguati impianti tecnologici. L’ultimo (ma decisamente importante) cantiere sarà quello del nuovo fabbricato della stazione che fungerà anche da polo d’interscambio tra le diverse modalità di trasporto. Tutti questi interventi, essendo stati parzialmente inseriti nel Pnrr per poter contare su tempi certi e procedure semplificate, dovranno essere conclusi per fine novembre 2026.

Cosa prevede il raddoppio della linea ferroviaria per Ponte San Pietro?

La posa di un nuovo binario in affiancamento all’esistente dove possibile, in taluni casi a qualche metro di distanza sul tratto compreso tra il bivio che divide la linea per Treviglio (già a doppio binario) e quella per Ponte San Pietro che conduce poi a Lecco o Carnate e da qui a Milano. In realtà, a causa della presenza del ponte sul fiume Brembo, tecnicamente il raddoppio si conclude in quel di Curno, quindi poco meno di 5 chilometri. Da qui la linea prosegue a binario unico fino alla stazione di Ponte.

Quante fermate nuove sono previste sulla linea?

Una sola, quella di Curno che andrà ad aggiungersi a quella già esistente di Bergamo Ospedale, distante poco meno di 3 chilometri dalla stazione di Bergamo.

Quante corse sono previste a lavori di raddoppio terminati?

L’obiettivo è passare dall’attuale capacità di 4 treni l’ora a 10 con «possibilità di incrementare l’offerta di treni suburbani nella tratta», si legge nei documenti di Rfi. In sostanza è previsto un treno ogni ora da e per Lecco e fino a 2 l’ora da e per Carnate e da qui verso Milano passando per Monza e il notevole bacino della Brianza. Ma c’è anche la possibilità di collegamenti suburbani con origine da Ponte San Pietro: la stazione «sarà dotata di 3 binari di circolazione passanti e ulteriori 2 tronchi lato Lecco-Carnate atti ad arrivi/partenze lato Bergamo», si legge nei documenti Rfi. Tra le ipotesi avanzate dalla Regione Lombardia c’è anche quello di un collegamento tra gli aeroporti di Malpensa e Orio passando attraverso Saronno, Seregno e Carnate, ma non pare di immediata attuazione.

Che fine faranno gli attuali passaggi a livello sulla linea?

Verranno tutti soppressi, sia i due sul territorio di Curno che quelli di Bergamo e sostituiti con sottopassi. I lavori di preparazione del cantiere di via Martin Luther King, alla Trucca, sono già cominciati ed entro l’anno il sottopasso dovrebbe essere pronto, mentre la situazione più complessa è quella di via Moroni dove è tramontata l’ipotesi di una soluzione mista carrale (a una sola corsia) e ciclopedonale, presente nei progetti dei mesi scorsi. In sede di redazione di quello definitivo è stata verificata «l’infattibilità tecnica della realizzazione del carrabile in via Moroni» spiegano da Rfi. Quindi il sottopasso sarà solo ciclopedonale.

Sono previsti degli interventi sui ponti?

Quello di via San Bernardino verrà abbattuto e ricostruito «con una luce più ampia» dell’attuale, spiegano da Rfi. La richiesta è arrivata dal Comune in seguito all’impossibilità tecnica di realizzare un sottopasso carrabile in via Moroni. Per quello di via Caniana invece «non risulta possibile realizzare un nuovo manufatto in affiancamento all’esistente in quanto i vincoli non permettono di raddoppiare la linea mantenendo il binario esistente sul suo attuale tracciato» si legge nei documenti Rfi. Ma se per via Bernardino è previsto (tra fine anno e inizio 2025) lo stop completo al traffico, per via dei Caniana la viabilità sarà mantenuta in esercizio mediante riduzioni e scambi di carreggiata».

Sulla linea per l’aeroporto di Orio sono previste fermate intermedie?

No, dalla stazione di Bergamo a quella dello scalo (che sarà dotata di 4 binari) non ci saranno altre fermate: Palafrizzoni ha però chiesto di predisporre il necessario per una futura all’altezza dell’attuale via Lunga.

Che fine farà il passaggio a livello di via Pizzo Recastello a Boccaleone?

Verrà soppresso e sostituito con un sottopasso ciclopedonale per superare la sede ferroviaria dove in quel tratto sono previsti 4 binari. Nel progetto è prevista la realizzazione di un sottopasso carrale tra la Fiera e via Rovelli all’altezza di via Verne oltre a una ridefinizione del tracciato di via Lunga per consentire il passaggio a raso della linea da e per l’aeroporto.

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Quanti treni sono previsti per l’aeroporto?

Il piano elaborato da Regione e Trenord prevede fino a 6 treni l’ora attestati sull’aeroporto: 2 via Carnate, 2 via Treviglio, uno da Lecco e uno da Malpensa. In sostanza tutti questi treni non si attesteranno più a Bergamo ma proseguiranno per lo scalo, ma siamo alla previsione massima: razionalmente si potrebbe partire con 3 treni l’ora.

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A che punto è il raddoppio per Montello?

Il progetto c’è ed è quello di sempre, ma i fondi per il momento sono da reperire. Il via ai lavori è comunque previsto dopo il 2026. Nel progetto è prevista la nuova stazione di Seriate all’altezza dell’ospedale Bolognini che dovrebbe sostituire quella attuale.

Ma è possibile parlare di un futuro servizio metropolitano?

Un servizio di tipo metropolitano non è una metropolitana dove le fermate sono a una distanza inferiore al km. Prendendo come parametro le S-Bahn tedesche la distanza sale a 2,5-3 km, quindi in linea con quelle della Bergamo-Ponte San Pietro. Complessivamente, rispetto ai primi studi di Teb del 2005, sulla Ponte-Montello non ci sono più le fermate della Fiera Nuova (spostata potenzialmente sul ramo per Orio) e quella dell’Asse interurbano all’altezza di Pedrengo. Per Seriate era sì prevista la fermata al «Bolognini» ma mantenendo anche quella esistente. Sul tratto da Bergamo a Montello comunque le distanze tra le fermate sono sicuramente superiori ai 2.5-3 km tipiche di un servizio metropolitano, ma nei progetti del raddoppio da Bergamo a Ponte non ne erano comunque previste di ulteriori.

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