Rondò A4, in dirittura d’arrivo l’apertura delle prime due rampe dello svincolo

IL MAXI CANTIERE. Nel giro di un mese apriranno la strada che dall’uscita del casello s’innesta sull’Asse (verso Orio) e quella che dalla circonvallazione Paltriniano porta le auto direttamente su via Autostrada.

Un mese, anche meno, poi apriranno al traffico le prime due rampe del maxi progetto di riqualificazione del rondò all’uscita dell’autostrada. La primavera porta con sé dunque la prima buona notizia per gli automobilisti, che inizieranno a prendere confidenza con l’assetto finale del nuovo svincolo già a fine mese, o al più tardi nei primi giorni di maggio. Apriranno pressoché in contemporanea due strade cruciali per snellire la circolazione che in questi mesi ha inevitabilmente subito un surplus di affaticamento a causa del cantiere, vale a dire la rampa che dall’uscita del casello s’innesterà sull’asse interurbano in direzione di Orio al Serio, e quella che dalla circonvallazione Paltriniano (per il traffico proveniente dalle valli) porterà le auto direttamente su via Autostrada. A più di un anno, ancora, dalla chiusura definitiva del cantiere (prevista nell’estate del 2024) e dall’addio alla sciagurata e pericolosissima «spaghettata» inaugurata a pochi mesi dei Mondiali di calcio del 1990, le prime due opere definitive saranno dunque percorribili tra poche settimane.

Il cantiere

I lavori delle aziende bergamasche Suardi e Bergamelli, alle quali l’Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti della Lombardia (Aria) ha affidato il compito di realizzare il progetto esecutivo elaborato da Infrastrutture Lombarde, stanno proseguendo come da cronoprogramma in più punti. Sulla corsia esterna della SS 671 si stanno ormai ultimando le operazioni per rendere percorribile la nuova bretella che consentirà al traffico in uscita dall’A4 di non impegnare più il rondò: nei mesi scorsi è stato allargato, per tale scopo, il ponte su via Zanica, che di fatto garantisce una corsia in più e dunque un agio maggiore per i veicoli in transito. Contestualmente, stanno terminando anche i lavori per riaprire la rampa che collegherà la circonvallazione con via Autostrada, che anche in questo caso superando uno dei tanti svincoli pericolosi del maxi rondò.

Scavi finiti

In questi giorni a chi transita lungo l’asse interurbano non saranno sfuggiti neppure gli scavi al centro della rotatoria. Ebbene, anche questa fase, almeno in parte, è conclusa. Si tratta infatti dei lavori necessari per due dei quattro tratti di sottopasso (il numero 1 e il numero 3 del progetto) che collegheranno la via Autostrada, per chi arriva dalla città, all’asse interurbano, sempre in direzione di Orio al Serio/Seriate. Gli scavi sono finiti, fanno sapere da Aria, e presto dovrebbe iniziare ad intravvedersi la nuova bretella che passerà sotto il rondò; quando sarà percorribile, farà scomparire forse il più pericoloso degli incroci di quell’area, ovvero il taglio perpendicolare tra l’uscita del casello (in direzione del centro cittadino) e l’imbocco per l’asse interurbano. Nella fase odierna questo crocevia, modificato per esigenze di cantiere, continua ad essere assai pericoloso, serve perciò – soprattutto in questo particolare frangente – molta più prudenza da parte degli automobilisti.

La viabilità

L’attuale viabilità resterà in vigore almeno per le prossime 3-4 settimane, dopodiché proseguiranno le modifiche man mano che i lavori si sposteranno. Nel frattempo sembra ormai scongiurata in maniera definitiva la chiusura anche parziale del casello autostradale, che era stata ipotizzata nella seconda metà di febbraio, dopo che la Società Autostrade si era resa disponibile a chiudere per qualche giorno l’uscita di Bergamo. La soluzione che è stata adottata per eseguire i lavori al piazzale antistante al casello è quella originaria e garantisce comunque le due corsie anche dopo il pagamento del pedaggio. Nonostante la mancata chiusura dell’autostrada, non si sono verificate ulteriori criticità alla circolazione.

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