Salvini, lavori svincolo A4 chiusi con 6 mesi d’anticipo: «Solo a Bergamo è possibile»

Il ministro dei Trasporti in città per l’inaugurazione dello svincolo dell’A4: «Un modello per tutt’Italia».

«Solo a Bergamo e solo in Lombardia si può finire un cantiere complesso come lo svincolo autostradale che i cittadini aspettavano da 30 anni, con sei mesi di anticipo senza spendere un quattrino in più, senza problemi e senza incidenti». Lo afferma il ministro dei Trasporti Matteo Salvini sottolineando che «è un modello, con 60 aziende del territorio e oltre 100 operai al lavoro e i cittadini, i camionisti e automobilisti finalmente soddisfatti».

«È un modello che cercheremo di esportare - conclude - perché il nuovo codice degli appalti che abbiamo approvato tende ad aiutare il chilometro zero, le aziende del territorio, quindi le aziende italiane, mettendo al centro il cantiere e non la burocrazia o la procedura».

«Credo che tutte le volte in cui si inaugura un opera infrastrutturale sia per la nostra regione un momento di festa». Lo afferma il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana all’inaugurazione del nuovo svincolo della A4 per Bergamo. «Evviva l’operatività che in questi ultimi mesi è eccezionalmente mogliorata- spiega - per sostituire le parole con i fatti. Siamo sulla strada giusta - conclude - perché Bergamo tra l’altro questi interventi erano attesi da anni e favoriscono il turismo».

«Un’opera fondamentale non solo per la città ma anche per tutto il territorio di questa provincia e per tutto il comparto della mobilità bergamasca», ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi. «Questa infrastruttura - ha chiarito - era attesa da tempo. Il progetto è partito nel 2018 e, una volta avviati i lavori, grazie anche alla serietà e alla bravura delle imprese coinvolte e di Aria spa come stazione appaltante e che ha gestito questo cantiere, siamo arrivati alla conclusione dei lavori in largo anticipo. Si tratta di un risultato più unico che raro».

Investimento da 31,8 milioni

L’investimento complessivo per l’opera ammonta a oltre 31,8 milioni di euro. Nello specifico la copertura per la prima fase è garantita da 29,5 milioni di euro: di questi, 25 milioni provengono dal fondo FSC e 4,5 milioni da Regione attraverso il Piano Lombardia. Per la seconda fase dell’intervento sono stati stanziati 2,3 milioni di cui 2,1 da Sacbo e 0,2 dalla Provincia di Bergamo.

La riqualificazione della rotatoria tra lo svincolo autostradale A4 e l’Asse Interurbano di Bergamo è un intervento volto ad assicurare la corretta gestione del traffico sia locale sia di lunga percorrenza da e per l’aeroporto di Orio al Serio. Il nodo è attraversato da un consistente flusso di traffico generato dall’intersezione tra i flussi est-ovest sull’Asse Interurbano e quelli in entrata e uscita dalla città, nonché quelli di collegamento all’aeroporto.

Per l’attuazione dell’intervento il 6 aprile 2018 è stata sottoscritta una specifica Convenzione che disponeva che ILSpA (ora Aria) svolgesse il ruolo di stazione appaltante, redigendo i progetti di fattibilità tecnica ed economica, definitivo ed esecutivo, e curando tutte le fasi di realizzazione delle opere, fino al collaudo. A Regione Lombardia è stato conferito il ruolo di regia dell’intervento, erogando le relative risorse.

Il progetto ha previsto una prima fase durante la quale si è svolta l’aggiudicazione della gara d’appalto da parte di Aria, avvenuta il 15 dicembre 2021 in favore del raggruppamento Suardi S.p.A. - Impresa Bergamelli S.r.l. per la realizzazione della rotatoria di svincolo e di un primo tratto dell’Asse interurbano verso Orio. La «Fase 2» ha visto invece il completamento del potenziamento dell’Asse Interurbano tra il limite dell’intervento principale e lo svincolo di Orio al Serio. L’obiettivo è consentire un intervento organico per risolvere le criticità viabilistiche nell’area.

Sopralluogo anche a Dalmine

L’assessore Terzi, insieme al ministro Salvini, si è poi recata a Dalmine per fare il punto della situazione sui lavori relativi allo svincolo autostradale. «Ringrazio la sollecitazione del ministro Salvini - ha detto l’assessore Terzi - perché sotto la sua gestione siamo riusciti a sbloccare anche i lavori del casello di Dalmine che si caratterizza per un traffico difficilmente gestibile. È un’opera attesa da tanti anni e, anche in questo caso, i lavori stanno andando avanti molto velocemente. Credo quindi che potremo non solo rispettare il cronoprogramma, ma anche pensare di anticiparlo come chiede il ministro».

Il progetto di Autostrade per l’Italia S.p.A. (Aspi) di adeguamento dello svincolo di Dalmine consiste nella realizzazione di una rampa bidirezionale a due carreggiate separate da spartitraffico con una nuova opera a scavalco dell’autostrada A4 che collega direttamente la barriera di esazione di Dalmine alla rotatoria della Tangenziale Sud di Bergamo in Comune di Stezzano. L’intervento garantisce il mantenimento dell’attuale corsia di uscita dal casello autostradale per i soli flussi diretti verso la ex SS525 e la viabilità locale. Si prevede, inoltre, il potenziamento della rampa in uscita dalla Tangenziale Sud di Bergamo per i mezzi provenienti da Treviolo, in prossimità della rotatoria di Stezzano, da cui si biforcherà una rampa che andrà ad affiancarsi alla rampa di adduzione al casello. Infine, viene mantenuta la continuità della pista ciclabile proveniente dall’abitato della frazione di Sabbio Bergamasco e diretta alla zona commerciale di Stezzano mediante un sottovia che attraversa le due carreggiate dedicate alle rampe di svincolo. Attualmente è stato completato oltre il 30% dei lavori, che termineranno entro il 2024.

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