Sindacato in lutto, è morto a 81 anni Carlo Biava

IL LUTTO. Una vita nel sindacato, Carlo Biava, è morto nella mattinata di mercoledì 17 gennaio.

Carlo Biava, 81 anni, è stato uno degli elementi portanti della CISL di Bergamo, dagli anni 70 a oggi. Cresciuto alla scuola delle Acli e entrato nel sindacato da giovanissimo, da segretario generale della Fim di Bergamo guidò la categoria dei metalmeccanici nella tribolata stagione della Flm (Federazione Lavoratori Metalmeccanici sotto la cui sigla si unirono, o tentarono di farlo, la Fiom, la Fim e la Uilm, le federazioni sindacali dei lavoratori metalmeccanici ), contribuendo a far crescere una scuola sindacale che in quegli anni ha portato la Cisl di Bergamo ai livelli più alti dell’organizzazione nazionale.

Da pensionato, iscritto alla Fnp, partecipò alla creazione e allo sviluppo di Antea, l’associazione per la terza età attiva, che a Bergamo ha negli anni realizzato progetti di assistenza, solidarietà e cultura in grado di coinvolgere migliaia di persone.

«Appassionato, attento e generoso fino alla fine - dice Francesco Corna, segretario generale di Cisl Bergamo. Anche nelle ultime ore voleva essere informato delle vicende dell’Anteas e della Cisl. Si interessava delle persone e non solo dei problemi, ha sempre agito con spirito di servizio sia nei confronti delle persone che della Cisl».

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