«Sulla Montelungo pronti a ripartire subito con slancio». L’Università: la deadline nel 2024

Sembra ferma ma non lo è. Il rettore Remo Morzenti Pellegrini sull’ex caserma Montelungo - o meglio sulla Montelungo-Colleoni, perché il piano è raddoppiato - insiste sul dietro le quinte.

«Il cantiere appare fermo, in questi mesi c’è stato un lavoro importantissimo di “back office” tra Università, Comune e Cassa depositi e prestiti. Relazioni, interlocuzioni, approfondimenti. Siamo pronti a ripartire con slancio anche con la “parte visibile” dei lavori. La Montelungo-Colleoni rimette in asse il baricentro da via Statuto a Città Alta». L’attesa riguarda il parere di congruità dell’Agenzia del Demanio sul nuovo progetto che ha stravolto i piani iniziali, ma che ha già incassato il parere favorevole di tutti i soggetti coinvolti (anche Regione e Sovrintendenza), risolvendo due problemi: l’aumento dei costi e i ritrovamenti archeologici.

«La procedura è complessa, perché l’operazione è complessa – sottolinea il rettore –: comprende l’acquisto, la ristrutturazione, la demolizione e la costruzione ex novo». Una volta incassato il parere favorevole del Demanio (un passaggio obbligato quando un’amministrazione pubblica acquista un immobile), «partirà il cronoprogramma, con la gara per progetto e lavori». La deadline è fissata al 2024.

Con un investimento di 40 milioni di euro per l’Università (di cui 15 milioni messi da Palazzo Lombardia), il nuovo campus universitario raddoppia le residenze studentesche (da 230 a 460 posti letto), prevede otto aule di grandi dimensioni (in modo da razionalizzare definitivamente gli affitti in altre sedi), spazi di aggregazione sociale, sale mensa e una grande corte che non solo collegherà il parco Marenzi con il parco Suardi, ma che sarà fruibile e aperta alla città. Il campus non avrà il centro sportivo di cui tanto si era discusso (il Comune aveva stanziato 8 milioni per questa finalità), che invece è quel «quid» in più di cui è già dotato il complesso di via Statuto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA