Treni, la linea Bergamo-Milano via Carnate è la maglia nera del 2022

Trasporti. Bocciata per la quinta volta da gennaio. Nessuno dei nuovi «Donizetti» viaggia su questa linea perché non possono transitare sul ponte. La Bergamo-Treviglio invece fa registrare ottime performance.

La linea Bergamo-Carnate-Milano è la maglia nera del 2022 tra le otto linee che interessano i viaggiatori della nostra provincia. Da gennaio ad oggi, infatti, il bonus regionale sull’affidabilità del servizio ferroviario l’ha bocciata per cinque volte.

I numeri

Nell’ultimo bonus,quello relativo al servizio ferroviario nello scorso mese di settembre, è stata bocciata anche la linea Lecco-Bergamo-Brescia. Che così è tornata in negativo dopo alcuni mesi di miglioramento. Ai pendolari di queste due linee il mensile del prossimo mese di dicembre sarà scontato del trenta per cento. Tutte promosse invece le altre linee di interesse: al primo posto con lo standard migliore per il servizio nel settembre scorso c’è la Bergamo-Treviglio. La linea Bergamo-Treviglio con le fermate intermedie a Treviglio Ovest, Arcene, Verdello, Levate e Stezzano a seguito del raddoppio inaugurato 17 anni fa , ha registrato un parametro di affidabilità dell’ 1,89% a fronte di una soglia massima del 5% superata la quale scatta il bonus ai pendolari.

La linea Bergamo-Carnate-Milano è la maglia nera del 2022 tra le otto linee che interessano i viaggiatori della nostra provincia

L’immissione dei nuovi treni «Donizetti» sta incidendo positivamente rispetto alle precedenti elettromotrici con 40 anni di servizio alle spalle. Le due linee S5 e S6 da Treviglio per il Passante di Milano sono promosse e hanno superato il dato negativo dei mesi precedenti dovuto alla chiusura e poi alla rimodulazione del servizio nella galleria che passa sotto Milano.

Bocciate 15 su 42

Delle 42 linee che fanno parte del servizio ferroviario lombardo, 15 sono state bocciate per l’affidabilità del servizio penalizzato da ritardi e da cancellazioni nello scorso mese di settembre. Il bergamasco Stefano Lorenzi pendolare della Milano-Carnate-Bergamo è uno dei rappresentanti dei viaggiatori nel tavolo della mobilità istituita dalla Regione Lombardia e dice a proposito della linea maglia nera bergamasca. «Purtroppo di treni nuovi neanche l’ombra. Parzialmente è a causa del ponte sull’Adda, ma quel problema c’è sempre stato e Regione avrebbe potuto pensare di comprare dei treni adatti per quel tipo di infrastruttura.Il bonus, o meglio i bonus, perché la linea Mi-Bg via Carnate non è l’unica linea in bonus, dimostrano che Regione dovrebbe iniziare a lavorare seriamente per garantire ai cittadini un servizio decente invece che parlare di ”sedicenti comitati” o di “spot elettorali” come per il presidio organizzato sotto la sede della Regione per consegnare le firme di una petizione che ha raggiunto quasi 30mila adesioni». Con la richiesta di più interventi su Trenord e Rfi per garantire un servizio all’altezza.

I pendolari: «Regione dovrebbe iniziare a lavorare seriamente per garantire ai cittadini un servizio decente»

Il giorno nero: 13 settembre

Nel settembre scorso il giorno più nero per la Milano-Bergamo via Carnate è stato il 13 settembre con guasti nelle stazioni di Monza e di Milano Greco. Pochi giorni fa, a margine di un incontro a Busto Arsizio, la risposta dell’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Claudia Terzi: «Da parte della Regione c’è grande attenzione alle segnalazioni dei pendolari, da non confondere con i comitati o con i sedicenti comitati che strumentalizzano spesso e volentieri la discussione. Regione Lombardia si confronta con le associazioni dei consumatori, con le amministrazioni comunali e con chi legittimamente rappresenta la categoria. Senza dubbio riconosciamo quelli che sono i limiti di un sistema infrastrutturale deficitario, lato Rfi; come Regione Lombardia stiamo investendo tanto sul sistema infrastrutturale di nostra proprietà». Si tratta in questo caso della rete che da capo a Ferrovie Nord.

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