Tributo alle vittime delle Foibe: «La verità storica, memoria e monito per i giovani»

Giorno del Ricordo. Cerimonia alla Rocca. Uratoriu, vicepresidente Associazione Venezia Giulia e Dalmazia: testimonianza da trasmettere.

«Una testimonianza che sentiamo di dover trasmettere, perché la conoscenza della verità storica possa diventare memoria vera e ammonimento per i giovani, affinché ne facciano tesoro». Così ha esordito Edoardo Uratoriu, vicepresidente bergamasco dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, venerdì 10 febbraio, nel corso delle celebrazioni al Parco delle Rimembranze alla Rocca, di fronte al monumento dedicato alle vittime delle foibe e agli esuli istriani, fiumani e dalmati costretti a fuggire dalla violenza del regime jugoslavo, in occasione del Giorno del ricordo.

«È giusto e doveroso continuare a diffondere la conoscenza di quei tragici avvenimenti – ha rimarcato Ferruccio Rota, presidente del Consiglio comunale di Bergamo, aprendo la cerimonia che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, e di associazioni, studenti e cittadini –. Celebrare il Giorno del Ricordo è giusto e necessario perché per troppi anni la vicenda venne relegata a questione marginale. È sempre più urgente lavorare per realizzare l’Europa dei popoli, federale e sociale, per garantire concordia e pace». Gli ha fatto eco Matteo Macoli, vicepresidente della Provincia: «È fondamentale conservare il ricordo delle migliaia di persone che hanno perso la vita e delle 300mila persone che hanno vissuto il dramma dell’esodo. Finalmente, dopo quasi vent’anni dalla legge che ha istituito la ricorrenza, si va verso un ricordo e una memoria il più possibile condivisi. Anche l’elemento culturale è importante: lo testimonia il percorso che porterà, nel 2025, Gorizia e Nova Gorica a essere un’unica Capitale europea della cultura». A concludere la cerimonia, la lettura dell’«Invocazione per le vittime delle foibe», preghiera scritta da monsignor Antonio Santin, allora vescovo di Trieste, nel 1959.

Gli altri appuntamenti

Le iniziative per il Giorno del Ricordo continuano: sabato 11 febbraio, alle 17,30, al Teatro delle Grazie, avranno luogo le letture tratte dal libro «Tornerà l’imperatore», di Alessandra Fusco, mentre domenica 12 febbraio, alle 10,30 si terrà la celebrazione di una Messa nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna, poi alle 12 l’omaggio alla targa in ricordo degli esuli della Clementina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA