Troppi furti, presto al cimitero la nuova recinzione sul lato nord

LUNGO LA BRETELLA. Rubati cavi e vasi di rame, addirittura le foto dei defunti. Brembilla: «Inferriate a tutta altezza. E così si garantirà anche più privacy».

Saranno posate delle inferriate a tutta altezza, per chiudere i varchi dai quali i ladri sono più volte riusciti ad entrare nel camposanto monumentale, per rubare cavi e vasi di rame, ma anche le vecchie fotografie dei defunti. Così il Comune di Bergamo corre ai ripari, con un progetto da 150mila euro che cinta l’area a nord del cimitero di viale Pirovano, dove nei mesi scorsi, con il vicino intervento Chorus Life, è stata creata, proprio di fronte, una pista ciclabile.

«Svelando» il retro dei colombari, oltre ai furti, si è venuto anche a creare anche un problema di privacy per chi va a far visita ai propri cari, trovandosi a pochi metri da una strada così battuta, a pochi metri dalla circonvallazione. Ma l’attenzione sul cimitero, tiene a dire l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, è alta: «Quest’area era prima inglobata nei magazzini comunali. Con la realizzazione della nuova strada, è possibile avvicinarsi facilmente alla parte nord del cimitero, dove sono presenti dei muri, ma anche inferriate che risultano basse, troppo basse per i malintenzionati. Sono purtroppo entrati più volte, rubando il rame dalle torri cinerarie, i vasi dei fiori che sono in rame, persino qualche vecchia fotografia nelle catacombe. Per scongiurare questi episodi, abbiamo deciso non solo di alzare le inferriate, ma di farle arrivare fino al soffitto. Sia io che il collega Giacomo Angeloni (assessore ai Servizi cimiteriali, ndr) abbiamo una grande attenzione sul cimitero, mi stringe il cuore sapere di questi fatti».

Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta giovedì, per vederlo realizzato bisognerà attendere che la recinzione venga appositamente realizzata da un fabbro e poi posata, il tempo previsto dai tecnici è di 60 giorni dall’avvio del cantiere. Per tamponare la situazione, già dal 1° ottobre, il Comune ha rafforzato la sicurezza all’interno del cimitero, prevedendo un servizio di vigilanza notturna. Ma non è sufficiente. Da qui la decisione di intervenire con una barriera fisica, entra nel merito la relazione tecnica approvata: «In seguito alla recente realizzazione della bretella del Chorus Life è stato realizzato il disboscamento e il rifacimento dei prati in prossimità del Cimitero monumentale nella zona a nord - recita il documento -. In questo modo la facciata esterna esposta a nord è oggi visibile percorrendo la strada. In seguito all’intervento effettuato si sono susseguiti diversi furti e accessi non autorizzati nelle ore notturne a causa dell’assenza di barriere in alcune delle aperture nell’area dei colombari zona nord».

I progettisti hanno diviso l’area dei colombari in cinque porzioni, di cui una non sarà oggetto di intervento, perché già «protetta». «Le nuove inferriate – si legge ancora nella relazione - verranno realizzate su modello di quelle esistenti con i piatti verticali a forma di lancia». Saranno anche rimossi i lucernari in vetro e plexiglass, inserendo le inferriate. L’auspicio dell’amministrazione, spiega l’assessore Brembilla, «è che con questa barriera risulti quantomeno molto difficile entrare, stiamo cercando in tutti i modi di evitare che i malintenzionati si introducano al cimitero, sappiamo quanto la nostra gente ci tenga e quanto dolore portino questi furti».

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