«Vandali digitali» boicottano la riunione
Sospesa l’assemblea sull’ex centrale

Insulti e provocazioni da parte di ignoti con falsi profili durante l’assemblea sul futuro della ex centrale di via Daste e Spalenga in Celadina. Angeloni: «Fascisti del nuovo millennio».

Vandalismo digitale. Così potrebbe essere chiamata l’azione messa in atto mercoledì sera 17 febbraio da alcune persone che, con profili falsi, non hanno permesso di realizzare l’assemblea pubblica in programma per raccontare il futuro della ex centrale di via Daste e Spalenga in Celadina. Il link di Google meet dell’incontro, che era stato reso noto nei giorni scorsi tramite il sito e le pagine social del Comune di Bergamo, è stato preso di mira fin dai primissimi minuti, tanto che non è stato possibile per i coordinatori della rete e gli assessori, nemmeno iniziare e prendere parola. Insulti, rutti, e provocazioni continue hanno caratterizzato l’azione di disturbo condotta sia verbalmente, sia attraverso la condivisione sulla piattaforma di video tratti da film che nulla avevano a che fare con il tema dell’assemblea, sia intasando la chat con messaggi ripostati a raffica per impedire la comunicazione. Gli organizzatori hanno tentato di silenziare i microfoni e fermare le condivisioni, ma l’azione di disturbo non si arrestava, con i profili fake che continuavano a rientrare nell’assemblea e perpetuare il meccanismo.

Non si è trattato di rivendicazioni politiche, ma troll informatici che volevano impedire il regolare svolgimento dell’incontro, secondo un sistema messo in atto durante altre assemblee pubbliche anche nei giorni scorsi, come spiega l’assessore Giacomo Angeloni: «È già successo per una riunione aperta a Longuelo con don Massimo Maffioletti e alle Acli». Si tratta della prima volta però che il meccanismo colpisce il Comune di Bergamo, come ribadisce l’assessore: «Solitamente non condividiamo pubblicamente e con così largo anticipo il link delle assemblee, ma ci sembrava un’occasione bella e importante da condividere con più persone possibile e ora siamo costretti a ri-programmarla».

Questa sera avevamo in programma l'assemblea pubblica di presentazione del progetto culturale, sociale e animativo di...

Pubblicato da Giacomo Angeloni su Mercoledì 17 febbraio 2021

Angeloni ha espresso poco dopo la sua frustrazione anche attraverso un post su Facebook, in cui scrive: «Questi atti sono fascismi del nuovo millennio che dobbiamo condannare e denunciare». L’incontro pubblico sarà riproposto probabilmente già la prossima settimana, ma con modalità differenti. Nessun link aperto, ma una diretta su Youtube attraverso cui gli assessori Giacomo Angeloni, Nadia Ghisalberti, Francesco Valesini, e i coordinatori di rete, potranno illustrare il progetto di riqualificazione dell’ex centrale e le attività che vi si terranno a partire dai prossimi mesi, come era previsto nell’appuntamento di mercoledì.

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