Le Nazionali, croce ma per l’Atalanta soprattutto delizia. Cinque classifiche del 2020: più presenze della Juve

Articolo.

Lettura 5 min.

N azionali di calcio, croce e delizia dei tifosi. Mai come quest’anno il dibattito, fra tifosi, sull’utilità o meno delle convocazioni nazionali è stato così acceso. Complice la situazione Covid, il calendario compresso, le “defezioni” di diversi atleti e le “bolle” di alcune squadre, tutto ciò che ha riguardato il “mondo nazionali” è stato vissuto in modo contrastato. Molti tifosi hanno guardato al proprio mulino sperando che i giocatori della squadra del cuore venissero preservati dalle rappresentative dei paesi di origine. Per contro, altri hanno riconosciuto in queste convocazioni motivi di lustro e orgoglio e non si sono strappati le vesti per i viaggi intercontinentali dei vari atleti e i possibili contagi. L’Atalanta non si è sottratta a queste dinamiche e al contrario, considerando il numero di stranieri e la loro qualità, è stata una delle società maggiormente coinvolte in questi fenomeni. Per verificare impegni e impatto sulle squadre abbiamo intrapreso un viaggio che ha messo a confronto le convocazioni, le presenze e i minuti giocati nelle rispettive nazionali di tutti i giocatori del campionato italiano nel corso del 2020. Innanzitutto va segnalato che la stagione delle nazionali ha riguardato solo la seconda parte dell’anno con tre convocazioni per i calciatori europei (settembre, ottobre e novembre) e solo due per le rappresentative extraeuropee (ottobre e novembre). Va poi ricordato che causa Covid alcuni hanno saltato convocazioni e quindi vi sono alcuni squilibri a livello di dati. Va però detto che la fotografia uscita racconta di un’Atalanta super internazionale dotata di molta qualità. Ora passiamo ai numeri.