Tifosi nel mondo/10 Si vola in Brasile, dove l’Atalanta l’hanno anche «rifatta»: benvenuti a Quipapà

storia. La storia di Lorenzo Sala

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È da un po’ che non ci capita di andare alla scoperta dei tifosi atalantini sparsi per il mondo. È una rubrica che ci diverte portare su questi schermi e che a voi piace particolarmente, quindi voilà, un’altra storia. Siamo in Brasile per raccontarvi di Atalanta Quipapá, una società calcistica brasiliana che, proprio come il nome suggerisce, ha preso spunto, e non poco, dalla nostra amata Dea. Siamo a Quipapá, comune brasiliano dello Stato del Pernambuco, parte della mesoregione della Zona da Mata Pernambucana e della microregione della Mata Meridional Pernambucana.

Atalanta Quipapá è stata fondata nel 1996 da Junior Vieira, Daniel Rodrigues, Ailson, Leonardo Bernardo e Luciano Alves. Gli ultimi tre non fanno più parte del consiglio. A Junior e Daniel si sono aggiunti Marcella e Téo Júnior, i fratelli, che all’epoca della fondazione avevano solo 4 e 6 anni. I più grandi sono Junior, 51enne, e Daniel, 45enne. Daniel lavora in un’impresa edile, Junior è una guida turistica, Marcella è avvocato e Téo è un ufficiale della polizia militare. A parlare con noi è Téo: ”Non avremmo mai sognato di poter, un giorno, raggiungere la terra della nostra grande ispirazione attraverso voi - esordisce il tifoso -. Per noi è come vincere un campionato. Nel 1996 è nata la squadra. Nel 1997, quando nostra madre, la principale finanziatrice e sostenitrice, è morta di cancro al seno, ci siamo dovuti fermare. Nel 2018 abbiamo rifondato la squadra e, sul logo, abbiamo posto il nome di nostra madre come omaggio”.