Atalanta, bottino ottimale dopo 2 giornate. Riflessioni su Zapata, la difesa, il ko di Gosens e quella tribuna semivuota

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D i facile, in Champions League, non c’è mai nulla. Che lo Young Boys non fosse una squadra materasso, capitata lì per caso, era abbastanza evidente a tutti. Che avesse battuto il Manchester con una discreta dose di fortuna, anche. Certo, la partita avrebbe potuto avere un andamento diverso riuscendo a sbloccarla prima, ma è noto che partite così si complicano tanto più quanto passa il tempo senza metterla dentro. Quindi, prendiamola non per buona ma per buonissima, perché dopo due giornate l’Atalanta ha un bottino ottimale: imbattuta nel girone, con un pareggio sul campo del Villarreal ed essendosi avvantaggiata sullo Young Boys. Al netto di episodi ed errori arbitrali, mettiamo agli atti che dopo Milan e Inter l’Atalanta è la prima a portare in Italia tre punti in Champions League. Andiamo, al solito, ragionando per punti: Zapata e Pessina; la crescita di Demiral; l’infortunio di Gosens; il tema dei biglietti.