Duelli, passaggi, tiri, xG: la corsa Champions dell’Atalanta in 13 classifiche

scheda. L’aggiornamento del nostro hub statistico.

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U ltima sosta delle nazionali della stagione, ultimo momento per rifiatare - mentalmente - in vista del gran finale. Un gran finale che per l’Atalanta ha tanti significati. La Coppa Italia, strada più agile per sollevare al cielo un trofeo che saprebbe di ciliegina su quella splendida torta che è il ciclo (i cicli) di Gasperini in nerazzurro. L’Europa League, diventata una gigantesca montagna da scalare visto che il destino ha deciso che bisognerà superare il Liverpool - favorito fin dal fischio d’inizio della fase a gironi - per continuare a sognare. E poi il campionato, a caccia di un traguardo - la qualificazione alla prossima Champions League - durissimo da conquistare, per la concorrenza, ma soprattutto per la complicatissima gestione delle energie.

Dopo ventinove giornate di Serie A, ventotto per l’Atalanta, possiamo fare un punto definitivo su pregi e difetti dei nerazzurri e delle dirette concorrenti per i piazzamenti nelle coppe europee. Cinque grafiche e tredici classifiche per iniziare a fare qualche pronostico verso la volata di fine stagione. I numeri sono in media ogni novanta minuti.

Duelli

L’analisi parte dalla fase difensiva, quindi dai duelli: cosa si intende? Si tratta di giocatori avversari contrastati nel momento in cui hanno il possesso del pallone. Qui l’Atalanta va forte. Non quanto il Bologna, che guida la classifica, ma la squadra di Gasperini è l’unica a tenerne il passo. Più staccate, ma molto vicine, le altre concorrenti. Dobbiamo però tenere in considerazione la percentuale di duelli vinti sul totale degli affrontati e qui le cose vanno ancora meglio, perché i nerazzurri sono primi (61%), con qualche punticino percentuale di vantaggio sulle inseguitrici.