Atalanta, la lista Covid e quel posto da liberare per Boga. Il Green pass? In un mese l’avrà tutta la squadra

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Il campionato è di certo falsato, ma è molto meglio falsato che interrotto, sostiene il mondo del calcio. Quindi avanti. A tutti i costi. La regola degli almeno 9 positivi su 25 per rinviare una partita lo conferma: lo spettacolo deve continuare. Perché in caso contrario il danno economico anzitutto per i club sarebbe enorme.

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E allora avanti, con la stagione condizionata da partite non giocate in base a criteri diversi, altre giocate con assenze di rilievo da una parte e dall’altra, altre ancora con una delle due squadre in emergenza totale. Tipo l’Udinese in Udinese-Atalanta 2-6, o l’Atalanta in Atalanta-Inter 0-0 e – probabilmente – Lazio-Atalanta di stasera all’Olimpico.

Con la comitiva nerazzurra che raggiungerà Roma solo oggi, a poche ore dalla sfida dell’Olimpico. Ma la trasferta Zingonia-Orio-Fiumicino-albergo a Roma richiederà quasi tre ore di tempo. Non è come fare Zingonia-Milano in 60’ scarsi. E poche ore dopo, stasera, ci saranno il trasferimento all’Olimpico e la partita. Già per tutto questo è difficile considerarla una gara regolare, a prescindere dagli assenti per i tamponi fatti ieri sera.

Ora, ribadita l’incertezza di giornata (del momento...) due riflessioni. La prima sulla lista-Covid depositata ieri in Lega, top secret sia per il club che per la Lega. Ma la lista Covid dell’Atalanta non lascia dubbi. I componenti la rosa della prima squadra sono 24, il 25° dopo il suo esordio a Udine è per regolamento Cittadini. Naturalmente nella lista definitiva da depositare a fine mercato (entro il 4 febbraio) si dovrà fare posto a Boga, ma non sarà difficile. Per poterlo utilizzare l’Atalanta deve togliere per forza uno straniero dalla lista degli iscritti al campionato: sarà quel giocatore a cedere il posto a Boga anche nella lista Covid. Perché, attenzione, questa lista serve solo per autorizzare i rinvii se 9 di quei 25 giocatori risulteranno positivi. È ben diversa dalla lista A dei tesserati (17 liberi +4 del vivaio + 4 cresciuti n Italia).

Infine un aggiornamento sulla trasferta parallela per i no green pass che le società saranno costrette a organizzare in vista delle gare in trasferta. E l’aggiornamento è un bel colpo di scena in casa Atalanta, perché a prescindere dalla partita di oggi a Roma scrive la parola fine in modo definitivo sulla vicenda. Sino a fine stagione per il club nerazzurro il problema non si porrà più.

A risolvere il problema ha provveduto direttamente il… coronavirus dato che chi guarisce ottiene il super Green pass senza doversi vaccinare. Quindi dopo l’emergenza di oggi – cioè dalla trasferta di domenica 20 febbraio a Firenze – tutti gli atalantini saranno in possesso del super green pass. Di conseguenza tutti potranno partecipare con il resto del gruppo a ogni trasferta: viaggio, vitto e alloggio. Non tutti i mali vengono per nuocere.