Atalanta, ecco cosa ha «aggiunto» Koopmeiners al gioco di Gasp. Tutti i dati e il confronto con Freuler e de Roon

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D opo una trattativa infinita che si è protratta per tutta la sessione estiva del calciomercato, il 30 agosto del 2021 è approdato in nerazzurro l’olandese Teun Koopmeiners. Il centrocampista cresciuto nelle file dell’AZ Alkmar, ha colmato una delle carenze strutturali dell’Atalanta di Gasperini, ovvero quella di essere «corta» a livelli di cambi della coppia di centrali di centrocampo: de Roon e Freuler.

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Quando uno dei due instancabili «motorini» di Gasperini ha dato forfait, si sono adattati a giocare in quella posizione altri nerazzurri, tra i quali i più assidui sono stati Pasalic e Pessina. Ma come spesso capita nel calcio quando si «adattano» dei giocatori, si ha sempre la sensazione che la prestazione dei sostituiti non sia stata nulla di più che «sufficiente». Sensazione questa che è diventata ancor più amplificata nello specifico dei nerazzurri, quando si sono spostati giocatori «tecnici» (trequartisti) in posizioni di «sacrificio», che necessitano più di «quantità» che di «qualità». Prima però di essere fraintesi, specifichiamo un paio di cose.