Atalanta, l’1-1 di Lisbona rivisto coi dati: tra gli exploit di Scamacca e Lookman la «sorpresa» Miranchuk regista d’attacco

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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I l secondo viaggio stagionale all’Alvalade porta in dote all’Atalanta un pareggio. Una prestazione, più che il risultato, che fa ben sperare in vista della gara di ritorno, che si disputerà al Gewiss la prossima settimana, e ci dirà se i nerazzurri potranno essere annoverati tra le otto formazioni finaliste della competizione. Un risultato positivo dunque, che era un po’ quello in cui sperava l’Atalanta prima di partire in direzione Lisbona, e che le serviva per risollevarsi dalle due brutte sconfitte in cui era incappata in campionato. Dal match dell’Alvalade i ragazzi di Gasperini non si portano però a casa solo il risultato positivo, ma anche una buona prestazione complessiva. Le note negative, o meglio, il rammarico legato alla partita di mercoledì sera è stata forse la mancanza di un pizzico di “cattiveria agonistica” (e di fortuna) in alcuni frangenti dell’incontro, che avrebbero potuto chiudere il discorso qualificazione già con la gara d’andata. Come vedremo nel corso di questa seconda parte d’analisi, la vittoria “ai punti”, e con largo margine, spetta ai ragazzi di Gasperini.

Il divario tra la produzione offensiva dei portoghesi (xG 0.22) e quella dell’Atalanta (xG 1.04), ha fatto registrare una differenza piuttosto netta tra quanto fatto dalle due squadre.