Atalanta, la match analysis del trionfo di Liverpool. Il possesso, l’ordine, la lucidità: tutti i segreti di una notte storica

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S olo tre settimane fa, il Liverpool aveva sonoramente battuto i nerazzurri, apparsi in netta difficoltà contro l’undici di Liverpool. Una sconfitta che era arrivata dopo un’ottima partenza in campionato, seguita da una serie di prestazioni decisamente poco brillanti. Il Liverpool era sulla carta l’avversario più stimolante per prestigio, ma quello meno adatto per ritrovare fiducia e condizione. Gli uomini di Gasperini invece hanno ritrovato la lucidità che sembrava smarrita nelle ultime gare e sono riusciti nell’impresa di espugnare Anfield.

L’undici iniziale proposto da Gasperini era sicuramente interessante. Il tecnico di Grugliasco ha variato il consueto 3-4-1-2 in un più prudente 3-5-2. Pessina andava a rafforzare la mediana, mentre in attacco Gasperini rinunciava ad una punta vera, schierando la coppia Gomez, Ilicic. Per Klopp le diverse assenze ( Alexander- Arnold, Gomez, Oxlade Chamberlain, Shaqiri, van Dijk, Alcantara, Henderson, Keita) non hanno condizionato il modulo di partenza, che era il consueto 4-3-3. Ora vediamo cosa hanno detto le statistiche di ieri sera e «come» l’Atalanta ha potuto vincere questa partita incredibile.