Atalanta, lo studio dei dati consegna un Miranchuk mai visto prima. E la difesa «riscopre» l’importanza di Djimsiti

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A l termine della gara contro l’Hellas Verona, Gasperini si è presentato in sala stampa particolarmente raggiante. Chiaramente ne aveva tutte le ragioni. Infatti, un’Atalanta particolarmente rimaneggiata è riuscita ad imporsi contro una delle squadre più intense dell’intero panorama della Serie A. Una squadra che come abbiamo sottolineato nella prima parte dell’analisi, ha tanti principi di gioco simili alla squadra di Gasperini (ma non uguali) e che cercheremo di chiarire in questa seconda parte di analisi.

Partiamo però dalla soddisfazione da parte del mister, che non ricadeva solo sul fatto di aver vinto, e quindi di non aver perso punti (anzi ne ha addirittura guadagnati) nei confronti delle rivali, ma bensì perché con ogni probabilità era consapevole dei grossi rischi che si era preso con l’undici iniziale che aveva schierato.