Atalanta-Real, preview tattica. Sarà una sfida tra pressioni e sviluppo sulle corsie esterne. Chi sbaglia meno (forse) vince

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L’ Atalanta di Gasperini disputerà stasera i primi novanta minuti della tanto attesa sfida contro il Real Madrid. L’ottavo di finale di Champions è considerato da gran parte del popolo nerazzurro come la partita “più importante” della centenaria storia dell’Atalanta. I blancos di Zidane sono la squadra più blasonata della competizione ed hanno alzato la coppa dalle grandi orecchie per ben 13 volte nella loro storia. Per la squadra di Gasperini, una sfida difficile ma non proibitiva, alla luce di quanto fatto recentemente. Il Real Madrid arriva a Bergamo (l’avreste mai detto) con diverse assenze tra le sue fila. Sono stati 41 gli infortuni complessivi in stagione, di cui 36 occorsi in gare de La Liga. La squadra allenata da Zidane resta comunque uno dei top club in Europa. Attualmente occupa la 6ª posizione nella classica Elo Ratings, con 1896 punti (l’Atalanta è 17ª con 1817 punti). Nella Liga spagnola, la squadra di Zidane è riuscita, con l’ultima vittoria di sabato, ottenuta ai danni del Real Valladolid, a posizionarsi a sole tre lunghezze dalla capolista Atletico Madrid. Questo successo aumenta le chances di vittoria dei blancos e rende carico di aspettative il derby con l’Atletico, in programma il prossimo 1° marzo. Vediamo ora i dettagli tattici del Real. Tutto quel che serve per capire in anticipo i temi di questa sfida.