Dal secondo all’ottavo posto: com’è successo? L’involuzione tecnica dell’Atalanta nell’analisi di 10 statistiche

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L’ Atalanta si è svegliata ottava in classifica. Per la prima volta in questa stagione, i nerazzurri sono usciti dalle prime sette posizioni, che valgono la qualificazione alle coppe europee della prossima stagione. Qualcosa di clamoroso, per diversi motivi. Basta guardare la classifica del campionato italiano alla diciassettesima giornata, prima che a Bergamo arrivasse la Roma: l’Atalanta era terza, a soli tre punti dall’Inter capolista. Da quel momento in poi c’è stato un crollo di risultati clamoroso e inaspettato: i nerazzurri sono quattordicesimi nella classifica del girone di ritorno, con tre vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte. È vero che c’è da recuperare la partita contro il Torino, ma anche vincendola si potrebbero guadagnare non più di due posizioni. Inutile girarci intorno, da gennaio in poi i punti non sono più arrivati. Per questo abbiamo selezionato alcune delle statistiche più importanti e analizzato l’evoluzione della loro media nell’arco di tutta la stagione, per capire quali aspetti hanno inciso maggiormente in questi quattro mesi di enormi difficoltà. Vediamo i numeri.

DUELLI VINTI

Poco è cambiato nella percentuale di duelli vinti, l’Atalanta è cresciuta di due punti da metà stagione in poi, passando dal 49% al 51%. Questo dato, spesso, ci dice lo stato di brillantezza atletica della squadra e sotto questo punto di vista si può rimproverare poco alla squadra di Gasperini: solo Inter, Milan, Juventus e Roma hanno fatto meglio fino a questo momento.