Forza Atalanta, lo studio dei dati è una conferma: la squadra c’è, nulla (o quasi) è perduto. 6 grafiche

scheda. Un approfondimento di Gianluca Besana

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D opo aver corso tanto nelle ultime giornate, l’Atalanta si è fermata. Lo ha fatto arrendendosi per 2-0 al cospetto della Juventus di Allegri, in una gara che avrebbe quantomeno meritato di pareggiare, per qualità di gioco espresso e per le occasioni create , e che ha visto gli uomini agli ordini di Gasperini stare sempre avanti ai bianconeri nel conteggio degli xG.

Lo stop contro i bianconeri ha però di fatto tolto di mezzo i nerazzurri per quanto riguarda la corsa alla prossima Champions. Con quattro giornate ancora da giocare e con l’ultimo posto utile, il quinto occupato dall’Inter distanti cinque punti, all’Atalanta servirebbe ora un mezzo miracolo.

L’immeritata sconfitta, perché tale è stata per quanto fatto vedere dalle due squadre sul campo, non ha però modificato le chances dei nerazzurri di qualificarsi per la prossima Europa League. Il problema più impellente da qua alla prossima partita contro la Salernitana, sarà quello di recuperare più giocatori possibili tra quelli attualmente infortunati, anche se già da ora pare chiaro che per Boga (l’ultimo infortunato) molto probabilmente la stagione è da considerarsi finita e anche lui si andrà ad aggiungere alla lista dei lungo degenti Hateboer e Ruggeri, che rivedremo solo nel prossimo campionato.

Ma cominciamo ora con i temi offerti dalla gara giocata contro i bianconeri, partendo proprio da un’osservazione riguardante la rosa dei giocatori a disposizione del tecnico nerazzurro.