L’Atalanta si gode l’esplosione di Romero. Non solo Ibra: ecco tutti i dati della sua crescita da inizio stagione

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Q uella dell’Atalanta a San Siro è stata una straordinaria vittoria di squadra, una partita in cui è impossibile trovare una prestazione negativa nei nerazzurri. Ma è difficile anche trovare un migliore: la classe di Ilicic, la potenza di Zapata, la quantità di de Roon e Freuler. Negli occhi dei tifosi dell’Atalanta, però, non può che essere rimasta negli occhi la prestazione di Romero, in marcatura più o meno fissa su Ibrahimovic, il giocatore della Serie A - dopo Muriel - con una miglior media gol per minuti giocati. Partita esaltante dell’argentino. Forza fisica, velocità, grinta, determinazione. Un’incredibile rabbia agonistica nei contrasti, sulle palle vaganti. Una capacità immensa di leggere le situazioni di gioco, come dimostrano i dati. Per Romero, a San Siro, sono 3 i contrasti, 7 le palle intercettate (miglior dato stagionale), 9 palloni recuperati e nessun dribbling subito. Il dato più significativo è però quello dei salvataggi: ben 6, di cui 2 nella stessa azione, a metà secondo tempo, sullo 0-2. È poi incredibile la lucidità con il pallone tra i piedi: come mostra la grafica, Romero ha chiuso la partita con 26 passaggi riusciti su 26 tentati (9 brevi, 14 medi, 3 lunghi), quindi con il 100% di precisione, prima volta in stagione e dato difficilmente replicabile.