Le cinque sostituzioni e l’ipotesi «gara secca»: cosa cambia per l’Atalanta con le nuove norme (se si riparte)

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E’ appena terminata la prima settimana della cosiddetta «fase 2». Per molti è stata la settimana della ripresa delle proprie attività lavorative e tra questi «molti» vanno annoverati anche i giocatori di Serie A. La quasi totalità dei club ha riaperto le proprie strutture di allenamento e gli atleti e personale sono stati sottoposti a i tamponi di rito. Alcune squadre hanno dovuto registrare qualche positivo (Sampdoria, Torino, Fiorentina al momento in cui scriviamo) fortunatamente asintomatici, ma il calcio sembra comunque andare avanti, in modo più o meno compatto. In Germania la cancelliera Merkel ha dato l’ok per la ripresa della Bundesliga. Gare in programma a partire dal 16 maggio e trasmesse in chiaro da Sky. Cefferin, il presidente della Uefa, ha elogiato l’iniziativa presa anticipando tutti da parte del campionato tedesco e ha spronato le altre leghe a fare altrettanto. A tutto questo, il calcio italiano dovrebbe prestare attenzione. I diritti tv costituiscono una fetta corposa degli introiti dei club e rinunciarvi non vuole solo dire non incassare l’ultima tranche dei emolumenti già previsti, ma potrebbe offrire alle tv l’opportunità di giocare con contratti al ribasso per le stagioni a venire. Le leghe che avranno giocato (e quindi offerto uno spettacolo) potrebbero offrire maggiori garanzie rispetto al campionato “nostrano”, dove alcuni interessi di quartiere (e la miopia di alcuni presidenti) sembrano prevalere sull’interesse della collettività. Il prossimo fine settimana il pallone tornerà dunque a rotolare in Germania. Per gli appassionati, un’occasione per gustarsi una partita di calcio dopo oltre 2 mesi di stop. Gli occhi del mondo sulla Bundesliga. Potrebbe essere un test per tv e sponsor, attenta Serie A. Però attenzione alle ultime novità, di cui parleremo ora: in primis le cinque sostituzioni.